cyberattacco in iran
Recenti notizie riportano che l’Iran ha subito un massiccio cyberattacco che ha coinvolto strutture governative e impianti nucleari. Secondo le dichiarazioni di Abolhassan Firouzabadi, ex segretario del Consiglio Supremo dell’Iran per il Cyberspazio, “quasi ogni settore del governo iraniano, incluso il giudiziario, il legislativo e l’esecutivo, è stato bersagliato da questo attacco, che ha comportato il furto di informazioni”.
gli obiettivi dell’attacco
Firouzabadi ha aggiunto che anche “i nostri impianti nucleari, le reti cruciali per la distribuzione del carburante, i servizi municipali, i trasporti e i porti sono stati colpiti”. Ciò evidenzia la portata del cyberattacco e le sue potenziali conseguenze per la sicurezza nazionale.
misure di sicurezza rafforzate
In risposta a queste minacce, è stata implementata una nuova normativa che vieta l’uso di cercapersone e walkie-talkie su tutti i voli aerei. Questo divieto è stato imposto a seguito di recenti sabotaggi che hanno causato la morte di almeno 39 persone in Libano, legate a Hezbollah, un alleato dell’Iran. Jafar Yazerlo, portavoce dell’Organizzazione dell’aviazione civile iraniana, ha dichiarato: “È stato vietato l’ingresso di qualsiasi dispositivo di comunicazione elettronica, ad eccezione dei telefoni cellulari, a bordo dei voli”.
visita del presidente del parlamento iraniano
Oggi, il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Bagher Ghalibaf, si trova a Beirut per comunicare un messaggio di solidarietà del Guida suprema, Ayatollah Ali Khamenei, al popolo libanese. Nell’incontro con il primo ministro libanese, Najib Mikati, Ghalibaf ha sottolineato la necessità di supportare il Libano in questo periodo di crisi, dopo gli attacchi aerei israeliani che hanno causato 22 vittime. “Siamo con il popolo libanese e resteremo al loro fianco in questi momenti difficili”, ha dichiarato Ghalibaf, visitando le aree colpite.
personaggi chiave
- Abolhassan Firouzabadi
- Jafar Yazerlo
- Mohammad Bagher Ghalibaf
- Ayatollah Ali Khamenei
- Najib Mikati