La serata del venerdì 11 ottobre ha segnato un evento significativo nel panorama musicale jazzistico italiano, svolgendosi presso la storica Sala Vanni a Firenze. In questa occasione, si è svolta la prima esecuzione assoluta del progetto ‘Emem‘, diretto dal talentuoso Simone Graziano, un artista di spicco della scena jazz fiorentina. Il trio, composto anche dal contrabbassista Francesco Ponticelli e dal batterista Marco Frattini, ha dato vita a un’esibizione caratterizzata da intensa emozione e creatività, avviando un percorso artistico di grande rilevanza.
la formazione del trio e i musicisti coinvolti
Il progetto ‘Emem‘ è il risultato della collaborazione di tre musicisti di grande talento: Simone Graziano al pianoforte, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria. Graziano è molto noto nel panorama jazz e ha unito le sue forze con Ponticelli, che proviene da Arezzo e ha recentemente conquistato consensi con il suo lavoro solista ‘Megapascal‘. Frattini, originario della Romagna, ha impressionato per le sue abilità virtuosistiche. Insieme, questi artisti hanno creato un colpo d’occhio musicale espressivo e innovativo, frutto di un anno di intensa riflessione creativa.
l’esperienza del concerto: un viaggio sonoro tra emozioni
La performance alla Sala Vanni ha coinvolto i presenti in un vero e proprio viaggio sonoro, toccando corde intime e delicate. L’atmosfera era carica di attesa e la sequenza di brani si sviluppava come un racconto musicale. Ogni composizione, facente parte della serie ‘Dark‘, esprimeva un’intensità e un’introspezione uniche, creando un’atmosfera in cui il pubblico veniva avvolto da suoni ricchi e profondi. I brani hanno saputo trasformare la sala in uno spazio senza tempo, permettendo agli ascoltatori di immergersi in un labirinto di note significative.
Il concerto ha reso omaggio alla tradizione jazzistica italiana, mescolando influenze eclettiche, in particolare quelle del minimalismo nordico. Questo ha rappresentato una chiara manifestazione della ricerca stilistica di Graziano, che ha saputo amalgamare i vari elementi con maestria. La rassegna musicale ‘A Jazz Supreme‘, organizzata da Musicus Concentus, ha offerto al pubblico un evento di enorme valore artistico, capace di toccare emotivamente ogni spettatore, rendendo la serata un prezioso momento di celebrazione del jazz.
la prospettiva futura: cosa riserva per ‘emem’
L’entusiasmo suscitato durante la serata lascia intravedere un futuro promettente per il progetto ‘Emem‘. Con una partenza così incoraggiante, il trio è atteso a sviluppare ulteriormente la propria creatività e il proprio linguaggio musicale. La fusione tra jazz e influenze contemporanee sembra essere appena all’inizio, con il potenziale di espandere la propria notorietà oltre i confini italiani.
In un contesto in cui il jazz italiano affronta diverse sfide e trasformazioni, ‘Emem‘ si configura come un importante riferimento per la scena musicale, portando innovazione e freschezza. Le composizioni di Graziano, Ponticelli e Frattini non solo mettono in risalto il loro talento artistico, ma offrono anche opportunità per esplorare nuovi orizzonti sonori. Si prevedono future esibizioni e collaborazioni che garantiranno l’attenzione su questo promettente progetto, portando il trio verso nuove e ambiziose mete.