Nota congiunta dalle autorità di Francia, Italia e Spagna evidenzia la gravità della situazione in Libano. Le dichiarazioni del Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, indicano che gli attacchi a Unifil sono “totalmente inaccettabili”.
12 ottobre 2024 | 00.04
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La richiesta a Israele di fermarsi immediatamente con gli attacchi contro le forze Unifil, giunge da diverse parti, in seguito al ferimento di due peacekeeper. Il presidente statunitense Joe Biden ha dichiarato di voler chiedere a Israele di cessare tali attacchi, confermando il supporto da parte di Italia, Francia e Spagna durante il vertice a Cipro.
meloni a cipriota sostiene macron e sanchez
Durante il vertice dei 9 Paesi europei del Mediterraneo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha trovato sponda in Emmanuel Macron e Pedro Sanchez per condannare gli attacchi di Israele alle basi Unifil italiane. I leader, insieme, hanno siglato una dichiarazione comune esprimendo la loro indignazione riguardo ai ferimenti subiti dai militari a Naqoura. È stato ribadito che tali attacchi violano gravemente la Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite e devono cessare subito.
Il presidente Macron ha sottolineato l’importanza di interrompere l’esportazione di armi a Gaza e Libano, suggerendo che una maggiore stabilità si ottiene attraverso il dialogo diplomatico. Sulla stessa lunghezza d’onda, Sanchez ha affermato di agire già per fermare l’invio di armi a Israele, invitando anche a riesaminare l’accordo tra Ue e Israele.
Meloni ha condannato gli eventi recenti, affermando che il contributo delle forze italiane è essenziale e il governo è impegnato a monitorare la situazione in Libano e a favorire un cessate il fuoco.
Il presidente cipriota Nikos Christodoulidīs ha condiviso i risultati del summit dove i Paesi del Mediterraneo hanno richiesto un cessate il fuoco immediato lungo la Blue Line e hanno confermato il supporto per l’Ucraina.
tajani a herzog e katz: “attacchi a basi unifil totalmente inaccettabili”
Il Ministro degli Esteri Tajani ha inviato messaggi al suo omologo israeliano Israel Katz e al presidente Isaac Herzog, esprimendo la fermissima opposizione italiana agli attacchi a Unifil. Tajani ha sollecitato un’inchiesta e richieste di scuse per i danni recenti, sottolineando che la situazione sta diventando sempre più precaria e necessitando di misure preventive.
Katz ha promesso un impegno per evitare danni a Unifil, affermando di rispondere in prima persona al problema. L’Italia auspica che situazioni di conflitto in Gaza e Libano possano portare a un rapido cessate il fuoco per ristabilire il dialogo diplomatico.
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