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Giarratano (Siaarti): “Problema resterà insoluto fino a quando tutte le specialità e professioni non si siederanno allo stesso tavolo per affrontarlo in maniera radicale”
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La crescente resistenza antimicrobica rappresenta un fenomeno in costante aumento, il quale affligge le terapie intensive. Ogni giorno, i pazienti ricoverati possono manifestare sepsi o shock settico, manifestazioni dirette dei problemi legati a tale resistenza. Siaarti suggerisce la creazione di un piano globale per affrontare questa questione, proponendo l’inclusione della sepsi e dello shock settico all’interno del meccanismo Dm70 e delle reti ospedaliere, in quanto problemi di emergenza sanitaria che richiedono modelli organizzativi dedicati. Queste proposte sono state presentate nei tavoli tecnici del Ministero della Salute.
Giarratano ha sottolineato l’impegno profuso dal ministro Schillaci durante il G7 Salute di Ancona, dove sono state annunciate nuove risorse destinate alla lotta contro la resistenza antimicrobica.
Giarratano ha evidenziato che il problema della resistenza antimicrobica persistirà finché tutte le discipline, professioni e specialità, inclusi gli infermieri, non collaboreranno uniti per affrontarlo in modo radicale.
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