Conflitto in Libano: Israele Esorta l’ONU a Trasferire le Basi Unifil a Nord

Raccomandazioni e attacchi in Libano

Le attuali tensioni in Libano sono accentuate dalla recente escalation degli scontri tra le forze israeliane e Hezbollah. Dopo che il quartier generale della missione dell’ONU e due basi italiane sono state colpite da proiettili, la situazione è diventata critica, con il ferimento di due caschi blu. Le fonti ONU segnalano che, almeno per il momento, le operazioni proseguono nonostante i pericoli crescenti.

La posizione israeliana

Israele si sta concentrando sulla lotta contro Hezbollah e ha suggerito spostamenti delle forze Unifil verso nord per limitare i rischi. L’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Danny Danon, ha specificato in una dichiarazione che l’Unifil dovrebbe ritirarsi di cinque chilometri a causa della crescente instabilità lungo la Blue Line. Questa raccomandazione è giunta dopo che le forze israeliane avevano già aperto il fuoco nella zona di Naqoura, segnalando che Hezbollah opera nelle immediate vicinanze delle basi dell’ONU.

Risposte delle forze di pace e delle autorità italiane

Nonostante le minacce, le forze italiane in Libano hanno dichiarato di rimanere nelle loro basi e di continuare a svolgere il proprio compito, in attesa di ulteriori direttive dall’ONU. Fonti valide all’interno dell’ONU hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei peacekeeper, con un funzionario che definisce la situazione sempre più pericolosa.

Le dichiarazioni dell’ambasciata israeliana in Italia

L’ambasciata di Israele in Italia ha riconosciuto l’assistenza offerta dai Paesi che contribuiscono a Unifil, sottolineando che Hezbollah ha intensificato i lanci di missili verso Israele, costringendo molti civili a evacuare. La nota dell’ambasciata ha ribadito che Israele ha chiesto più volte di ritirare parte delle forze italiane per ragioni di sicurezza, senza ricevere risposta positiva.

Preoccupazioni e reazioni internazionali

Gli Stati Uniti hanno espresso una grande preoccupazione in merito agli eventi attuali, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza delle forze di pace delle Nazioni Unite. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha dichiarato che è fondamentale mantenere la protezione dei peacekeeper mentre continuano le operazioni contro Hezbollah.

Condanna ufficiale da parte di vari governi

La comunità internazionale ha reagito con forza. È stata formalmente presentata una protesta da parte dell’Italia, ritenendo inaccettabili gli attacchi israeliani contro le postazioni Unifil. Anche la Spagna ha condannato le azioni, definendole come gravi violazioni del diritto internazionale. La Francia ha convocato una videoconferenza con i Paesi europei che contribuiscono a Unifil per discutere la situazione attuale.

  • Governo italiano
  • Ambasciatore d’Israele in Italia
  • Jean-Pierre Lacroix, capo del Dipartimento ONU per le Operazioni di pace
  • Portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli USA
  • Ministero delle Forze Armate francesi
  • Ministero degli Esteri spagnolo