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Il premier ungherese Viktor Orban ha delineato la sua visione sull’evoluzione dell’Unione Europea in occasione del Consiglio europeo di Strasburgo, affrontando tematiche chiave quali la competitività, l’immigrazione, la sicurezza e la guerra in Ucraina. Orban ha espresso la sua posizione in un contesto di crescente tensione internazionale, sottolineando che “senza i Balcani, l’Europa non sarà mai completa”.
competitività
Uno dei punti centrali dell’agenda della presidenza ungherese è la competitività, un tema che verrà discusso anche durante il Consiglio Europeo informale dell’8 novembre a Budapest, con la partecipazione di Mario Draghi. Orban ha messo in evidenza come l’Europa stia perdendo terreno dal punto di vista competitivo. Ha citato anche l’allerta lanciata dal presidente Macron, che ha esclamato che l’Europa “potrebbe morire”. In questo contesto, ha affermato l’urgenza di apportare cambiamenti significativi all’interno dell’Unione.
immigrazione
Orban ha affrontato in modo approfondito il problema dell’immigrazione, considerato tra i principali argomenti di discussione all’interno dell’Ue. Secondo quanto riportato, la crisi migratoria non è ancora risolta. Il premier ha sottolineato che le politiche attuali dell’Unione non funzionano e ha suggerito l’implementazione di hotspot esterni. Ha inoltre avvertito che l’immigrazione illegale genera inquietudini sociali, tra cui l’antisemitismo e la violenza di genere.
sicurezza e agricoltura
Un altro tema di rilievo per l’Ungheria è la politica di sicurezza. Orban ha insistito sull’importanza della cooperazione e della sicurezza nei Balcani, aggiungendo che Romania e Bulgaria sono pronte per entrare nell’area Schengen. L’agricoltura è stata evidenziata come una delle priorità per la presidenza ungherese, con l’intento di “rendere l’Europa di nuovo grande”.
guerra in ucraina
Orban ha espresso la sua opinione sulla guerra in Ucraina, evidenziando il desiderio di un cessate il fuoco il prima possibile. Ha sostenuto che l’attuale strategia dell’Ue è inefficace e ha ribadito l’importanza di stabilire comunicazioni tra le parti in conflitto. Ha descritto la situazione come pessima e ha anche menzionato che l’Ungheria ha esperienza con la Russia, suggerendo la necessità di un negoziato.
il “problema élite europea”
Secondo Orban, il problema principale risiede nell’élite europea, che tenta di gestire la politica senza considerare le reali istanze dei popoli. Ha invocato un dialogo costruttivo e ha sostenuto che i cambiamenti nelle politiche europee sono necessari per affrontare le questioni urgenti come le migrazioni o l’agricoltura.
“le istituzioni non bastano, servono leader forti, eletti”
Orban ha concluso dichiarando che la vera leadership in Europa richiede leader eletti, capaci di affrontare sfide significative. Ha chiarito che il suo intento è quello di contribuire con delle “ricette” senza essere ostracizzato, difendendo gli interessi nazionali ungheresi.
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