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Persistono le incertezze legate alla nuova presidenza della Rai. Nonostante i tentativi, l’Ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza non ha ancora raggiunto un accordo sulla data per la votazione. Si è deciso di rinviare ogni decisione, segnando una spaccatura all’interno della maggioranza su come procedere con i tempi di voto.
08 ottobre 2024 | 15.47
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Stando a quanto riferito, la maggioranza non è unanime riguardo alla calendarizzazione del voto. Mentre Lega e Noi Moderati si sono mostrati favorevoli, Fratelli d’Italia e Forza Italia preferirebbero mantenere la situazione in sospeso, allungando i tempi. Rita Della Chiesa, membro di Forza Italia, ha negato il tentativo di ostruzionismo da parte della maggioranza, sottolineando che è indiscutibile l’assenza dell’opposizione in queste discussioni.
Il capogruppo Pd, Stefano Graziano, ha definito la situazione “gravissima”, ricordando l’urgenza di stabilire una data per ratificare la presidenza del Cda della Rai entro venerdì, in conformità con i termini di legge.
Il vero ostacolo riguarda i voti necessari per eleggere Simona Agnes, candidata della maggioranza vicino a Forza Italia. Per la sua elezione è richiesta una maggioranza qualificata di 28 voti, mentre attualmente se ne registrano solo 26, rendendo fondamentale il coinvolgimento di parte dell’opposizione.
Secondo le normative, la commissione di Vigilanza deve essere convocata per il voto entro dieci giorni dalla nomina, il che implica che un rinvio oltre questa settimana potrebbe complicare notevolmente la situazione. La presidente della Vigilanza, Floridia, ha convocato una riunione per domani mattina, evidenziando la necessità di stabilire la data del voto.
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