espulsione dell’imam di bologna zulfiqar khan
L’ormai nota espulsione dell’imâm di Bologna, Zulfiqar Khan, ha suscitato le reazioni dei politici e dei membri di Fratelli d’Italia. Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato: “Finalmente lo abbiamo rispedito a casa”, sottolineando l’importanza della decisione presa dal Viminale.
le dichiarazioni di fratelli d’italia
La deputata di Fratelli d’Italia e responsabile immigrazione del partito, Sara Kelany, insieme al senatore di Bologna, Marco Lisei, hanno espresso la loro soddisfazione per l’espulsione. Hanno ricordato che, in seguito alla loro interrogazione al ministro dell’Interno, avevano evidenziato la pericolosità sociale dei sermoni di Khan. Questi, particolarmente dopo il 7 ottobre, contenevano insulti diretti agli ebrei, agli americani e all’intero occidente, oltre a un supporto esplicito verso Hamas.
Le loro affermazioni sono state supportate dalla constatazione che, dopo la loro interrogazione, Khan aveva minacciato azioni legali contro di loro, il che suggerisce che le preoccupazioni manifestate fossero più che giustificate. Kelany e Lisei hanno ringraziato il ministro dell’Interno, Piantedosi, per l’attenzione mostrata e le misure intraprese.
principali personalità coinvolte
- Zulfiqar Khan
- Matteo Salvini
- Sara Kelany
- Marco Lisei
- Piantedosi