La generosità e la determinazione di Sammy Basso continuano a ispirare anche dopo la sua scomparsa. La sua scelta di donare il corpo alla scienza rappresenta un contributo significativo alla ricerca sulla progeria di Hutchinson-Gilford, una malattia rara che causa un invecchiamento precoce. Con il suo gesto, Sammy mira a garantire che gli studi su questa patologia proseguano, offrendo nuove opportunità per capire meglio i meccanismi del corpo umano.
Grazie alla donazione, i ricercatori avranno l’opportunità di esplorare quest’illustre malattia, acquisendo conoscenze destinate a migliorare la vita di molte persone affette da condizioni simili. La famiglia di Sammy sta collaborando in questo processo, con il supporto del Centro di riferimento per la donazione del Corpo e della Biobanca dell’Università di Padova, dove Sammy si era laureato in biologia molecolare.
Sammy Basso, riconosciuto come il più longevo malato di progeria al mondo, è scomparso improvvisamente durante una festività. A Tezze sul Brenta, molti si preparano a rendere omaggio alla sua memoria, con funerali pianificati per il prossimo venerdì. La presenza di messaggi di ricordo e affetto da parte di amici e sostenitori testimonia l’impatto che ha avuto nella vita degli altri. Riccardo Zanolli, un amico d’infanzia, ha condiviso un ricordo toccante sulla capacità di Sammy di affrontare le difficoltà con un sorriso.
donare il proprio corpo alla scienza
In Italia, la donazione del corpo alla scienza è un processo che segue precise normative legali. È essenziale che il donatore esprima volontà chiara e consapevole durante la propria vita. Il consenso può essere fornito contattando strutture autorizzate, come università o ospedali con reparti di anatomia e biobanche, in questo caso, l’Università di Padova.
Una volta manifestata la volontà, sarà necessario compilare un modulo di adesione e stabilire un accordo formale. La donazione può avvenire a titolo gratuito o con un contributo economico per coprire eventuali spese logistiche. È fondamentale che la famiglia del donatore sia informata riguardo questa decisione.
Il corpo, similmente a quanto avvenuto per Sammy Basso, viene prelevato tempestivamente per evitare processi di deterioramento. Tecniche come l’imbalsamazione o refrigerazione sono applicate per preservare il corpo durante l’utilizzo didattico o scientifico. Successivamente, se richiesto, le spoglie vengono restituite ai familiari, e le spese di cremazione sono solitamente a carico delle università.
La legislazione italiana stabilisce che la donazione del corpo è consentita esclusivamente per scopi di studio e ricerca scientifica, e non sono ammesse donazioni postume. Tale atto rappresenta un’importante occasione per approfondire conoscenze mediche e contribuire a future cure per diverse patologie.