acqua alta a venezia: attivazione del mose
Secondo le previsioni del Centro maree, è previsto un incremento significativo dei livelli delle acque a Venezia. Oggi, il picco di 110 centimetri dovrebbe registrarsi alle 13.25, attivando così le paratie del Mose. Questa decisione si basa sulle nuove normative implementate meno di un mese fa, le quali hanno abbassato la soglia di attivazione di ulteriori dieci centimetri rispetto a precedenti misure.
La scorsa settimana, la città ha affrontato diverse controversie relative al ritardo nell’attivazione delle paratie, in particolare quando Piazza San Marco, una delle zone più vulnerabili del centro storico, era già allagata. Con l’arrivo del vento di Scirocco, è probabile che la marea odierna possa risultare ancor più intensa.
allerta arancione per rischio idrogeologico
Il Centro Operativo della Protezione Civile ha ripristinato l’apertura 24 ore su 24 in risposta alle condizioni meteorologiche avverse attese. Tale situazione si prevede perduri fino alle 14 di mercoledì, quando ci si aspetta un ulteriore aumento delle piogge, con rovesci anche intensi e accumuli notevoli.
Per quanto riguarda i bacini del Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Livenza, Lemene e Tagliamento, è stato emesso un avviso di allerta arancione per criticità idraulica. Si prevede un notevole incremento dei livelli dei corsi d’acqua, con il potenziale superamento della seconda soglia idrometrica. Ciò potrebbe portare a inondazioni nelle aree circostanti e golenali. Inoltre, in relazione ai bacini dell’Adige-Garda e dei Monti Lessini, esiste il rischio di frane e colate rapide nei settori montani e pedemontani, con la possibilità di allagamenti in locali interrati e sottopassi a causa del possibile malfunzionamento dei sistemi di drenaggio.