Premio Malaparte: Rachel Cusk vincitrice, la cerimonia di premiazione a Capri

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Ferrarelle Società Benefit si conferma leader nel sostegno alla cultura italiana, con un importante traguardo raggiunto nel 2024. La sponsorizzazione del Premio Malaparte, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi del Paese, dimostra l’impegno attivo dell’azienda nella promozione di personalità di spicco nel panorama culturale.

ferrarelle e il premio malaparte

Per il tredicesimo anno consecutivo, Ferrarelle Società Benefit è stata sponsor unico del Premio Malaparte, svoltosi a Capri dal 4 al 6 ottobre. Questo prestigioso premio, istituito da Graziella Lonardi Buontempo nel 1983, ha visto una rinascita grazie al supporto dell’azienda, che ha preso a cuore il compito di valorizzare la cultura e la storia italiane.

unica edizione di grande prestigio

Durante la cerimonia di premiazione, avvenuta il 6 ottobre, è stata proclamata vincitrice dell’edizione 2024 Rachel Cusk, autrice riconosciuta a livello internazionale per la sua trilogia pubblicata da Einaudi. I romanzi che compongono l’opera – Resoconto, Transiti e Onori – affrontano il tema del viaggio sotto diverse sfaccettature, sia morali che fisiche. La carriera dell’autrice è costellata da successi, con nove romanzi e numerosi saggi all’attivo.

la giuria e la cerimonia

La giuria del Premio, coordinata da Gabriella Buontempo, ha visto la partecipazione di importanti nomi della cultura italiana, tra cui:

  • Leonardo Colombati
  • Giordano Bruno Guerri
  • Giuseppe Merlino
  • Silvio Perrella
  • Emanuele Trevi
  • Marina Valensise

Secondo Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente di Ferrarelle, il supporto al Premio Malaparte rappresenta un’importante decisione strategica per l’azienda, collegato alla valorizzazione della cultura e alla sua rilevanza nella società contemporanea.

storia del premio malaparte

Il Premio Malaparte, con una storia che affonda le sue radici nei primi anni ’80, ha subito una pausa nella sua celebrazione dal 1998 fino al 2012, quando è stato reintrodotto grazie alla dedizione di Gabriella Buontempo e al continuo sostegno di Ferrarelle. Oggi, il premio continua a costituire un punto di riferimento significativo nel panorama culturale italiano, contribuendo alla crescita e alla promozione della letteratura.

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