Il prestigioso regista americano Martin Scorsese è recentemente approdato a Torino, dove ha ricevuto il Premio Stella della Mole presso il Museo del Cinema. Nonostante i suoi 81 anni, il cineasta rifiuta l’idea di ritirarsi dal mondo del cinema.
07 ottobre 2024 | 16.33
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Scorsese ha affermato: “Non intendo dire ‘arrivederci’ al cinema; ho ancora film da fare. Spero che Dio mi dia la forza e le risorse necessarie”. La sua carriera, iniziata negli anni ’60, include l’assegnazione di un Oscar nel 2007 per il film “The Departed”.
I nuovi linguaggi del cinema
Durante l’evento, il regista ha discusso l’evoluzione del cinema, sottolineando come la settima arte sia in continuo cambiamento. Ha dichiarato: “Il cinema è ancora nella sua fase infantile, e potrebbe percorrere molte strade. Non so quale direzione prenderà; potrebbe approdare su un tablet o attraverso un chip nella realtà virtuale.”
Inoltre, ha menzionato come la sua presenza sui social media, guidata dalla figlia Francesca, gli abbia permesso di esplorare nuovi territori narrativi, affermando che “tutti gli strumenti sono utili se si desidera comunicare qualcosa.”
La violenza nei film di Scorsese
Interrogato sulla rappresentazione della violenza e della religione nei suoi film, Scorsese ha risposto: “La violenza è una parte intrinseca della nostra esistenza; fa parte della mia storia personale.” Ha proseguito affermando che c’è “un’attrazione verso la violenza, specialmente tra i giovani.”
Ha concluso dicendo: “Non possiamo negare la violenza, ma non dobbiamo nemmeno esultare per essa.”
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