Negli ultimi giorni, è venuta a mancare la figura di Sammy Basso, noto per essere il malato di progeria più longevo del mondo. La scomparsa è avvenuta in un ristorante, dove ha accusato un improvviso malore. Recentemente, aveva fatto ritorno da un viaggio in Cina.
L’Associazione Italiana Progeria, fondata da Basso nel 2005, ha diffuso la triste notizia tramite i social network. L’organizzazione ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo la progeria e sostenere la ricerca scientifica sulla malattia.
In una nota ufficiale dell’Associazione si esprime il seguente messaggio:
“Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto”.
la vita straordinaria di sammy basso
Sammy Basso è nato a Schio, in provincia di Vicenza, il 1 dicembre 1995. Nel luglio 2018, ha conseguito la laurea in scienze naturali con indirizzo biologico molecolare all’Università di Padova, ottenendo 110 e lode. La sua tesi è stata dedicata alla ricerca di terapie per rallentare la progressione della sua patologia, la progeria.
Questa malattia genetica rara è caratterizzata da un invecchiamento precoce e accelerato, che inizia nell’infanzia, ma non influisce sulle capacità cognitive. Essa colpisce principalmente la pelle, le ossa e il sistema cardiovascolare.
Il 7 giugno 2019, ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Appassionato di viaggi, ha partecipato a un docu-film di National Geographic intitolato “Il Viaggio di Sammy”, girato lungo la Route 66 negli Stati Uniti, da Chicago a Los Angeles, compagnia dei genitori e di uno dei suoi migliori amici, Riccardo.
messaggi di condoglianze
La notizia della scomparsa di Sammy Basso ha colpito profondamente molte persone, incluse personalità del mondo dello spettacolo e della politica.
Fra queste, si segnala il messaggio di Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità:
“Un pensiero affettuoso e commosso per Sammy Basso, che ci ha lasciati a soli 28 anni. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, ha fatto conoscere al mondo la progeria, diventando un esempio di forza e speranza. Il suo impegno per la ricerca e la sua testimonianza rimarranno per sempre un patrimonio prezioso per tutti noi”.