Il contesto del conflitto in Libano è caratterizzato da intensi combattimenti e sviluppi geopolitici significativi. Recenti dichiarazioni e rapporti indicano una escalation delle tensioni, nonché un’analisi approfondita degli eventi in corso.
intensificazione dei bombardamenti israele contro hezbollah
Israele ha lanciato attacchi aerei in Libano con una ferocia senza precedenti, come testimoniato dal gruppo di monitoraggio Airwars. Le offensive contro le basi di Hezbollah avvengono a un livello di intensità che non si osservava da due decenni in contesti simili al di fuori di Gaza. I raid aerei si sono tradotti in un saldo drammatico di oltre 1.400 vittime e circa 7.500 feriti in tre settimane, costringendo un milione di persone a evacuare le proprie abitazioni.
- 1.400 morti
- 7.500 feriti
- Oltre un milione di sfollati
obiettivi e tempistiche degli attacchi
Secondo fonti locali, l’esercito israeliano prevede di completare i combattimenti in Libano nell’arco di due o tre settimane. Un alto ufficiale di sicurezza ha menzionato la volontà di giungere a un accordo con Hezbollah, propedeutico alla liberazione degli ostaggi.
incertezza sulla morte di safieddine
Un raid aereo ha colpito Beirut, con l’obiettivo di distruggere il bunker di Hashem Safieddine, considerato un possibile successore di Nasrallah. Il bombardamento, che ha utilizzato circa 73 tonnellate di esplosivo, ha portato alla presunta morte di Safieddine e del capo dell’intelligence di Hezbollah, Hussein Hazimah. Ci sono incertezze riguardo alla loro vera sorte, poiché i due potrebbero essere deceduti a causa del crollo della struttura o per esposizione a gas tossici.
richiami alla legittimità della resistenza
Il leader iraniano Ali Khamenei ha descritto Israele come un “vampiro”, affermando che l’attacco di Hamas del 7 ottobre è da considerarsi un atto praticabile. Khamenei ha avvertito della possibilità di ulteriori attacchi contro Israele, dichiarando che “se necessario colpiremo ancora.”
il mistero dei funerali di nasrallah
La questione dei funerali di Hassan Nasrallah rimane avvolta nel mistero. Una fonte affermativa di Hezbollah ha negato che ci siano già stati piani stabiliti riguardo al luogo e al tempo della sepoltura, lasciando aperta la questione.
interventi di biden per la stabilità regionale
Il presidente statunitense Joe Biden ha sottolineato gli sforzi in atto per prevenire una guerra su larga scala in Medio Oriente. Biden ha indicato come fondamentale il coinvolgimento degli alleati nella creazione di un percorso verso la calma, chiarendo che gli Stati Uniti continuano a sostenere Israele in tutte le sue decisioni strategiche.