aspettativa di vita e salute in italia
L’aspettativa di vita in Italia ha mostrato una ripresa, raggiungendo una media di circa 81 anni, cifra che si colloca dentro un contesto europeo più ampio. La vita in buona salute è limitata a una media di 61 anni, il che implica che circa il 20% della vita è vissuto in condizioni di malattia. Queste cifre evidenziano l’importanza di affrontare il problema delle patologie croniche legate all’invecchiamento, un’emergenza sempre più rilevante.
il concetto di healthy lifespan
Il termine healthy lifespan è stato definito come il processo di “invecchiamento restando giovani”. Ciò non si traduce semplicemente nell’evitare le malattie, ma nella mantenimento delle funzioni giovanili, sia mentali che fisiche. Queste osservazioni sono state presentate dal professor Giovanni Scapagnini, che ha tenuto un’importante relazione durante il 5° Congresso internazionale “Healthy lifespan” tenutosi a Milano, evento dedicato alla promozione di una longevità sana.
fattori chiave per una longevità sana
Uno dei temi centrali del congresso riguarda l’importanza dell’alimentazione. Secondo Scapagnini, una dieta equilibrata è uno degli aspetti su cui è possibile migliorare per affrontare le problematiche legate all’invecchiamento. Le civiltà, sia antiche che moderne, si sono sempre sviluppate attorno al momento del pasto, evidenziando il significato della condivisione alimentare.
zone blu e nutrizione
Le zone blu, ovvero quei luoghi dove la popolazione gode di un invecchiamento fisiologico e una riduzione delle malattie, possono fornire spunti significativi. Tali aree, ubicate in Giappone, Costa Rica e Italia, condividono diverse caratteristiche. Gli abitanti di queste zone tendono a seguire diete a basso contenuto calorico ma ricche di micronutrienti e sostanze nutrienti, fondamentale per il mantenimento delle funzioni vitali.
importanza degli acidi grassi polinsaturi
Recentemente, l’attenzione si è focalizzata anche sugli acidi grassi polinsaturi, che svolgono un ruolo fondamentale nella biochimica umana. La loro assenza può compromettere numerosi processi vitali, rendendoli essenziali per una corretta gestione dell’infiammazione. Inoltre, l’importanza delle sostanze fitochimiche, estratte dal mondo vegetale, è stata sottolineata come un elemento chiave per il mantenimento della capacità di adattamento dell’organismo.
ospiti del congresso
- Giovanni Scapagnini, Professore di Nutrizione Clinica
- Rappresentanti delle istituzioni della Fondazione Paolo Sorbini
- Esperti di fama internazionale nel campo della salute e nutrizione
- Rappresentanti di Enervit e Technogym