Inter: L’Ultrà Beretta Rivela il Drammatico Tentativo di Aggressione

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Nelle recenti indagini emergono presunti legami tra il clan Flachi e la curva dell’Inter, rivelando dettagli inquietanti connessi alla gestione del tifo.

03 ottobre 2024 | 17.44

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Andrea Beretta, ex leader della curva Nord, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito delle indagini sul tifo organizzato. Attualmente è detenuto a San Vittore per l’omicidio di Antonio Bellocco. Beretta avrebbe, in varie occasioni, eluso un piano omicida grazie a informazioni fornite da una persona incaricata di attirarlo in una trappola, presumibilmente somministrandogli un sonnifero, per poi portarlo in un luogo dove sarebbe stato assassinato. Questo particolare è contenuto in una delle integrazioni presentate dai pubblici ministeri di Milano, Sara Ombra e Paolo Storari, al giudice per le indagini preliminari, Domenico Santoro, con la richiesta di procedere agli arresti.

Un omicidio evitato che sarebbe stato motivato dal desiderio di escludere Beretta dal mercato del merchandising, con elementi di preoccupazione indicativi, come il presunto incontro minaccioso avvenuto nella casa di Bellocco il 23 luglio. Secondo la documentazione fornita dalla procura, Marco Ferdico, capo degli ultrà nerazzurri, avrebbe discusso con un altro arrestato della presenza di “nuovi attori” interessati alla gestione della tifoseria interista, menzionando un certo ‘Davidino’, identificato con Davide Flachi, e sottolineando l’importanza di mantenere un ‘profilo basso’ per non destare sospetti tra le forze dell’ordine.

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