Fertilità e Procreazione Assistita: L’Opinione di Anserini sulla PMA

convegno ‘tackling infertility’ e sfide per la fertilità

Il convegno intitolato ‘Tackling infertility’, che si svolge a Parigi, raccoglie esperti per discutere le varie problematiche legate all’infertilità. Uno degli obiettivi principali è quello di formulare raccomandazioni legislative per affrontare la diminuzione della natalità in Europa, attraverso una maggiore competitività dei centri pubblici di procreazione medicalmente assistita (PMA) e un potenziamento dell’ovodonazione.

la situazione attuale della fertilità in italia

Secondo Paola Anserini, presidente della Sifes-Mr (Società Italiana di Fertilità, Sterilità e Medicina della Riproduzione), le tecniche di fertilità non garantiscono sempre il successo. Attualmente, il 4% dei bambini nati in Italia proviene da cicli di fecondazione assistita. Le statistiche mostrano un aumento dell’età media delle donne che si sottopongono a queste pratiche: nel 2021, l’età media era di 36,8 anni, con il 34,4% di donne oltre i 40 anni.

l’importanza dell’ovodonazione e della crioconservazione

Anserini sottolinea l’importanza di supportare l’ovodonazione e di incrementare la crioconservazione degli ovociti. L’attuale pratica in Italia vede quasi il 100% degli ovociti importati da banche private estere, rendendo cruciale promuovere l’autopreservazione degli ovociti. Questo approccio non riguarderebbe solo le donne in situazioni mediche critiche, ma anche quelle di età compresa tra i 28 e i 33 anni.

proposte per il futuro della procreazione assistita

Per affrontare il calo della natalità, Anserini propone di rendere i centri pubblici di PMA competitivi rispetto a quelli privati. La mancanza di professionisti disposti a lavorare in questi centri rappresenta una sfida significativa. L’adozione di pratiche di autopreservazione potrebbe certamente offrire nuove opportunità per le donne desiderose di avere figli.

partecipanti al convegno

  • Paola Anserini
  • Esperti europei nel campo della fertilità