Ingegneri al Congresso: Musumeci Puntare sulla Prevenzione Sismica

Il settore della protezione civile in Italia sta attraversando una fase di riforma significativa, ponendo l’accento sulla prevenzione piuttosto che sulla pura ricostruzione dopo le emergenze. Durante il 68° Congresso degli Ordini degli ingegneri d’Italia, il Ministro Nello Musumeci ha evidenziato la necessità di una nuova visione che integri le politiche di prevenzione con le pratiche di pianificazione urbanistica.

03 ottobre 2024 | 17.20

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Nel suo intervento, Musumeci ha dichiarato che finora l’attenzione è stata rivolta esclusivamente alla ricostruzione post-sisma, senza alcuna considerazione per le misure preventive. Ha affermato che il governo Meloni sta intraprendendo una svolta culturale, rendendo la prevenzione l’obiettivo principale delle politiche nazionali. La proposta di legge sulla prevenzione del rischio sismico sarà presto presentata al Consiglio dei ministri, puntando a creare un fascicolo del fabbricato per migliorare gli interventi futuri.

Angelo Domenico Perrini, presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, ha ribadito l’importanza della prevenzione attraverso dati che dimostrano la sua vantaggiosità economica rispetto alle costose opere di ricostruzione. Ha esortato all’uso efficiente dei fondi del PNRR eliminando le consuete difficoltà burocratiche.

Guido Castelli, commissario straordinario per il Sisma Centro Italia 2016, ha enfatizzato la preparazione professionale degli ingegneri come fondamentale per affrontare il problema della prevenzione. Ha ringraziato gli ingegneri per il loro contributo nella ricostruzione e ha fornito dati sui progetti in corso, sottolineando l’impegno verso città e paesi sicuri e sostenibili.

In totale, sono stati autorizzati circa 20.000 cantieri, con 11.000 già completati. Le richieste di contributo per la ricostruzione privata ammontano a 31.000, per un valore complessivo di quasi 14 miliardi di euro. Per la ricostruzione pubblica, sono stati stanziati 4,2 miliardi di euro, con ulteriori 1,08 miliardi di euro destinati al programma NextAppennino per 870 interventi.

Durante la mattinata del congresso, sono stati trattati temi rilevanti come la sostenibilità, l’industria e l’intelligenza artificiale, con focus sull’impatto di queste aree per i professionisti del settore. Nel pomeriggio, si sono svolti gruppi di lavoro per facilitare un’ulteriore discussione e approfondimento su tematiche emergenti.