Le dichiarazioni del vicepresidente della Banca Popolare di Sondrio
In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, Lino Stoppani, vicepresidente della Banca Popolare di Sondrio, ha sottolineato l’importanza di ripartire dalle indicazioni contenute nel report di Mario Draghi, evidenziando le problematiche relative alle banche che, secondo lui, non supportano adeguatamente la crescita delle imprese. Stoppani ha affermato che la Popolare di Sondrio è sempre stata un punto di riferimento per il territorio, dedicandosi attentamente agli ascolti e alle necessità economiche delle comunità locali.
Contesto economico attuale
L’Italia mostra segnali positivi, con un tasso di disoccupazione ai livelli minimi dal 2007 e una crescita del PIL prevista oltre l’1% per il 2025. Secondo Stoppani, è essenziale sostenere l’economia reale e il credito occupa un ruolo di fondamentale importanza, specie dopo la recente riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. A suo avviso, un mercato unico di capitali sta diventando sempre più cruciale e l’operazione di Unicredit su Commerzbank evidenzia la necessità di entità bancarie di grandi dimensioni capaci di competere globalmente.
Il valore delle piccole banche
Stoppani ha ribadito la rilevanza delle piccole banche, sottolineando che la loro diversificazione dell’offerta è essenziale per rispondere alle esigenze di una varietà di imprese, non unicamente quelle più grandi. In Italia, le piccole e medie imprese costituiscono quasi l’80% del panorama economico.
Impegno e risultati della Banca Popolare di Sondrio
Il legame tra la Banca Popolare di Sondrio e il territorio è stato confermato dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il quale ha evidenziato la necessità di una lettura accurata del tessuto produttivo locale. L’istituto ha recentemente erogato finanziamenti per 2,7 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese, evidenziando un incremento del 3,9% nei finanziamenti netti alla clientela.
Risultati economici semestrali
I risultati finanziari della Banca sono stati eccellenti, con utili netti che hanno raggiunto i 263,6 milioni di euro, rappresentando il miglior risultato semestrale di sempre e un aumento del 27,3% rispetto al 2023. Il margine di intermediazione è cresciuto del 18,5%, raggiungendo ricavi pari a 403,7 milioni di euro, ben oltre le previsioni iniziali di 390,5 milioni.
Prospettive future e innovazione
Mario Alberto Pedranzini, direttore generale dell’istituto, ha manifestato ottimismo per il futuro, puntando a proseguire il trend positivo anche nella seconda parte del 2024. La Banca sta inoltre investendo nelle nuove generazioni con la creazione di “Liquid Factory”, un’iniziativa per attirare talenti e sviluppare startup innovative, sostenuta da un gruppo di imprenditori con esperienza nella Silicon Valley.
- Lino Stoppani – Vicepresidente Banca Popolare di Sondrio
- Giancarlo Giorgetti – Ministro dell’Economia
- Mario Alberto Pedranzini – Direttore Generale Banca Popolare di Sondrio
