Colpo di scena in Medio Oriente: Nasrallah e la tregua sfumata con Israele e Libano

Il conflitto in Medio Oriente continua a intensificarsi, con sviluppi drammatici che coinvolgono Hezbollah e le forze israeliane. Le ultime notizie descrivono un contesto di tensione crescente, caratterizzato da raid aerei e tragici eventi a Beirut, nonché in altre aree del Libano e della Striscia di Gaza.

03 ottobre 2024 | 08.19

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Tregua con Israele

Il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, aveva appena accettato una tregua di 21 giorni con Israele, secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bou Habib. Il ministro ha dichiarato alla CNN che il governo libanese, in consultazione con Hezbollah, aveva stabilito un cessate il fuoco. Si è anche sottolineato che le autorità libanesi avevano informato sia gli Stati Uniti che la Francia riguardo a questa decisione.

Raid su Beirut: 6 morti e 7 feriti

In parallelo, i raid aerei israeliani su Beirut non si placano. Il recente bombardamento ha provocato almeno sei vittime e sette feriti in un attacco a un palazzo nel centro della città. Questo attacco ha colpito una struttura sanitaria collegata a Hezbollah. Le forze israeliane hanno confermato di aver effettuato un raid mirato che ha colpito anche altre aree come Dahiyeh, nella periferia sud di Beirut.

Sviluppi in Gaza: linciaggio di Ramallah

In Gaza, le tensioni rimangono elevate. È stato segnalato l’uccisione di Aziz Salha, uno dei responsabili del linciaggio di due riservisti israeliani avvenuto a Ramallah nel 2000, durante un raid aereo. Le notizie arrivano attraverso media palestinesi, mentre Salha era noto per una controversa immagine che lo ritraeva con le mani sporche di sangue, che ha fatto il giro del mondo. Era stato liberato nel 2011 nel contesto dell’accordo per il rilascio del soldato israeliano Gilad Shalit.

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