Nuova scoperta: la mappa completa del cervello adulto e i segreti delle sue connessioni neuronali

Un’innovativa mappatura del cervello di un moscerino della frutta ha rivelato un intricato schema di connessioni neurali, aprendo la strada a potenziali scoperte nel campo della neuroscienza.

Quasi 140.000 neuroni collegati da 50 milioni di sinapsi compongono la prima mappa completa del cervello adulto di un moscerino della frutta (Drosophila melanogaster). Questo importante passo avanti è stato realizzato grazie alla collaborazione del FlyWire Consortium, con sede presso Princeton. La mappatura dettagliata è pubblicata come articolo principale in un numero speciale di Nature, dedicato al nuovo connettoma di questa specie.

Gli esperti considerano questo risultato una pietra miliare per le neuroscienze. Precedentemente erano stati mappati solo cerebri meno complessi, come quello del verme C. elegans e quello della larva di Drosophila. Nella forma adulta, la complessità del cervello aumenta drasticamente, con oltre 139.255 neuroni interconnessi. Questi insetti sono particolarmente interessanti poiché condividono il 60% del DNA umano, e molte malattie genetiche presenti nell’uomo trovano un parallelo in essi. Comprendere il loro cervello rappresenta quindi un’importante opportunità per la conoscenza del cervello umano.

mappatura dettagliata del cervello

“La mappa che abbiamo creato è, sotto molti aspetti, un atlante“, sottolinea Sven Dorkenwald, autore principale dell’articolo. Il progetto è composto da oltre 76 laboratori e coinvolge 287 ricercatori a livello globale. Dorkenwald utilizza una metafora, paragonando la mappa a Google Maps. Grazie a questa, i ricercatori sono ora in grado di esplorare dettagliatamente il cervello, analizzando ogni connessione neurale.

prospettive future nella ricerca neuroscientifica

Invece di mantenere riservati i dati, il team ha condiviso la propria mappa fin dall’inizio, evidenziando come i progressi nell’intelligenza artificiale abbiano reso possibile questa mappatura. Con l’accesso a questa nuova informazione, i ricercatori possono ora correlare i neuroni a comportamenti specifici, un passo cruciale per sviluppare trattamenti per malattie cerebrali.

John Ngai, direttore della Brain Initiative, ha notato che il cervello umano è più potente di qualsiasi computer, ma la sua comprensione resta limitata. La mappatura dei neuroni è fondamentale per identificare i funzionamenti di un cervello sano e i problemi associati alle malattie neurologiche, fornendo così le basi per future ricerche.