Quattro ex agenti italiani intossicati in Tunisia, uno muore dopo un liquore: giallo da risolvere

incidente mortale in tunisia: intossicazione da liquore artigianale

Un grave episodio si è verificato ad Hammamet, in Tunisia, dove un gruppo di ex agenti dell’intelligence è rimasto coinvolto in un’ intossicazione dovuta a liquore di produzione artigianale. La notizia, riportata da fonti qualificate, evidenzia che i quattro individui coinvolti sono residenti nel paese da diversi anni.

dettagli dell’evento

Il 21 settembre 2024, durante una cena che ha visto la partecipazione complessiva di nove persone, uno degli ex agenti, sessantenne, ha perso la vita a causa di una grave intossicazione. Gli altri tre sono stati ricoverati in ospedale dopo aver manifestato sintomi di malessere pochi istanti dopo aver consumato il liquore. Si evidenzia che i quattro uomini non sono più attivi nel servizio di intelligence e si trovano in pensione.

interventi delle autorità

mossa del copasir

Il Comitato parlamentare di controllo sui servizi di sicurezza (Copasir) ha già avviato le sue indagini richiedendo informazioni sui dettagli dell’incidente, mostrando così un interesse attivo riguardo alla situazione.

iniziativa della polizia giudiziaria

Sulla questione è stata aperta un’inchiesta dalla polizia giudiziaria di Hammamet. La vittima, non avendo precedenti legami con il mondo dell’intelligence italiana, ha attirato l’attenzione degli inquirenti, in particolare per il fatto che uno degli intossicati fosse un ex membro dei servizi segreti. Le prime indagini fanno luce sul fatto che il padrone di casa, anche lui tra gli intossicati, abbia servito il liquore fatale ai commensali, il quale ha portato alla morte del sessantenne e ha lasciato gli altri tre in condizioni critiche, chi rischia gravi danni neurologici.