Un dramma inaspettato ha colpito Sophie Codegoni, la quale ha condiviso la sua esperienza angosciante riguardante la salute della figlia, Celine. Questo episodio ha evidenziato le preoccupazioni e le ansie che solo una madre può provare quando si presenta una situazione critica per un proprio bambino.
Il malore di Celine durante la settimana della moda
Sophie Codegoni è nota per la sua carriera come personaggio televisivo, influenzatrice e per essere stata tronista. La sua vita privata è stata segnata dall’amore con Alessandro Basciano, che ha portato alla nascita della piccola Celine Blue. Sebbene la coppia abbia intrapreso strade separate, continuano a collaborare per il benessere della loro figlia.
Recentemente, Sophie si trovava a Parigi per partecipare alla settimana della moda quando ha ricevuto la notizia preoccupante: la figlia era stata ricoverata a causa di convulsioni febbrili. La madre, sopraffatta dall’ansia e dal panico, ha deciso di prendere il primo volo disponibile per tornare dalla piccola.
I sentimenti di colpa della madre
In un video condiviso sui social, Sophie ha espresso il suo profondo senso di colpa per non essere stata accanto alla figlia in un momento così delicato. Fortunatamente, Celine ha ricevuto le cure necessarie e ora sta bene. La tronista ha riflettuto sul periodo passato in ospedale con la sua bambina, sottolineando la frustrazione per la lontananza, ma anche il sollievo nel sapere che Celine era assistita dalla nonna.
«Ci siamo presi un bello spavento. Ho preso il primo volo, ho abbandonato tutto perché la paura era tanta. Ho passato due giorni con lei in ospedale, ha avuto delle convulsioni febbrili ma è una cosa molto comune e ci sono bambini più predisposti anche se potrebbero non tornarle più. Ti prende l’ansia perché non te lo aspetti e adesso sto scaricando la tensione. L’unica cosa è stata il fatto di essere lontana da lei. Mi sono sentita in colpa, ma ero sollevata perché con lei c’era mia mamma.»
Questo evento ha portato alla luce le sfide e l’impatto emotivo che può avere la maternità, specialmente in momenti di crisi. La storia di Sophie Codegoni risuona come un richiamo alla resilienza e all’affetto che una madre nutre verso la propria figlia.