Fratello Uccide e Aggredisce davanti alla Madre: La Scioccante Storia e Dove è Accaduta

Una drammatica vicenda familiare ha portato all’arresto di Amalia Tufano, 65 anni, accusata di aver accoltellato uno dei suoi fratelli e tentato di aggredire anche l’altro. Questo evento tragico sottolinea le complesse dinamiche che possono esistere all’interno delle famiglie.

Amalia Tufano colpisce il fratello in un litigio

Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’aggressione sarebbe avvenuta tra il 28 e il 29 settembre nel corso di un’accesa lite familiare. Amalia Tufano, spinta da motivazioni non del tutto chiare, ha colpito a morte il fratello mentre questi dormiva. Dopo l’omicidio, ha tentato di nascondere il corpo dell’uomo, lasciando la situazione nello stato di instabilità.

Il giorno seguente, Amalia ha tentato di aggredire un altro fratello, utilizzando una forbice appuntita. Fortunatamente, il fratello è riuscito a difendersi e a contattare i servizi d’emergenza.

Dettagli sulle accuse e sullo stato psichico di Amalia Tufano

Attualmente, Amalia Tufano si trova nel carcere di Rebibbia. Le autorità stanno valutando le sue condizioni psichiatriche, poiché gli handicap mentali sembrano aver influito sulle sue azioni. Secondo fonti autorevoli, la donna avrebbe sentito la necessità di agire per liberarsi da un presunto controllo da parte dei suoi familiari.

Il fratello sopravvissuto ha dichiarato che Amalia soffrirebbe di schizofrenia con manifestazioni legate a deliri religiosi. Era solita affermare di comunicare con figure divine, annotando i messaggi su un diario.

  • Amalia Tufano – protagonista della vicenda
  • Fratello deceduto – vittima dell’aggressione
  • Fratello sopravvissuto – ha contattato i servizi d’emergenza
  • Madre – testimone della tragedia, gravemente malata