Recenti eventi hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza della comunità ebraica in Italia, con particolare riferimento a cortei e manifestazioni antisemite che stanno emergendo in diverse città.
misure di sicurezza intensificate
In seguito alla situazione attuale in Medio Oriente e agli imminenti eventi legati all’anniversario del 7 ottobre, le autorità di Roma hanno incrementato le misure di sicurezza nel ghetto e in altri luoghi sensibili per la comunità ebraica. La sicurezza era già molto elevata, ma si è deciso di intensificarla ulteriormente a causa delle manifestazioni di stamp anti-semita che sono state annunciate.
allerta terrorismo e cortei antisemiti
Dopo il recente corteo a Milano caratterizzato da messaggi contro Liliana Segre, l’ex vicesindaco di Milano e deputato di Fdi, Riccardo De Corato, ha espresso forti timori riguardo alla possibilità di infiltrazioni terroristiche. Egli ha messo in guardia sul fatto che durante queste manifestazioni si potrebbero oltraggiare le memorie delle vittime israeliane e che i cortei possano ripercorrere tratti pericolosi di odio.
La comunità ebraica milanese ha denunciato i contenuti delle manifestazioni come “gravemente inaccettabili”, evidenziando la pericolosità crescente del fenomeno dell’antisemitismo, che ha assunto toni e modalità sempre più estremi.
Il presidente della comunità, Walker Meghnagi, ha sottolineato che si sta assistendo a un’involuzione della sensibilità morale e culturale delle società moderne e ha espresso preoccupazione per la crescente tolleranza nei confronti di atti di odio.
In particolare, si sottolinea come “si sia a un passo dalla caccia all’ebreo” e da violenze dirette verso le istituzioni ebraiche. Questa escalation rappresenta una seria minaccia per le fondamenta delle società libere e democratiche.
Testimonianze e reazioni
- Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano
- Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica milanese
