Un episodio curioso ha avuto luogo recentemente, con protagonista il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante un intervento alla Banca Popolare di Sondrio. Il tema principale è stato l’importanza del ruolo delle banche, non solo nel fornire capitali, ma anche nel sostenere le attività imprenditoriali. Gli scambi con il pubblico hanno rivelato situazioni inusuali, come il caso di profili falsi che si spacciano per lui sui social media.
La discussione ha sollevato la questione dei falsi profili online. Un’imprenditrice, durante il dibattito, ha osato dire: “Ministro, io le scrivo sempre su Facebook…”. La risposta del ministro è stata, con un certo umorismo: “Non so come faccia a comunicare con me, io non uso Facebook!”.
Questo scambio ha generato ilarità in sala, mentre Giorgetti ha chiarito che è vittima di numerosi profili falsi che utilizzano la sua immagine e la sua voce tramite intelligenza artificiale per pubblicizzare prodotti finanziari discutibili. Ha condiviso che molti amici lo contattano per chiedere spiegazioni su quanto stia accadendo online.
Infine, il ministro ha assicurato che ha presentato denunce riguardanti i profili falsi, anche se con scarsi risultati, aggiungendo: “Andranno in Wisconsin o chissà dove, ma non producono alcun risultato”. Ha concluso l’incontro rivolgendo all’imprenditrice un invito a contattarlo direttamente per comunicare senza dover utilizzare questi profili falsi, continuando a scherzare sul fatto che, se non riceve risposte, potrebbe essere considerata una fortuna.
Il ministero dell’Economia si dimostra attento non solo alle dinamiche di settore, ma anche alle peculiarità della comunicazione moderna, garantendo un dialogo costruttivo con le realtà imprenditoriali.
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