La recente confessione di un giovane di 17 anni ha scosso l’opinione pubblica, rivelando dettagli inquietanti sull’omicidio di Maria Campai. La vicenda, che ha visto protagonista il ragazzo, ha destato stupore e sconcerto per la sua brutalità.
la confessione del ragazzo e la tragica storia di maria campai
Maria Campai era una giovane donna uccisa e successivamente trovata in un casolare a Viadana. Si era allontanata da casa con l’intento di incontrare un ragazzo conosciuto in rete, nascondendo alla sorella il vero scopo della sua uscita, facendo riferimento a un incontro di lavoro.
Le circostanze dell’incontro non sono chiarite, ma si sono concluse in un evento tragico. Il 17enne ha confessato di aver ucciso Maria e occultato il suo corpo per evitare che venisse trovato. Durante la sua dichiarazione, ha affermato di aver agito spinto dalla curiosità di capire quale fosse la sensazione di uccidere, non avendo un motivo specifico per compiere l’atto. Ha anche dichiarato di essersi informato online su come portare a termine un’azione così estrema.
il profilo del 17enne accusato dell’omicidio
Il giovane, di cui non si conoscono molti dettagli, trascorreva gran parte del suo tempo online, dedicandosi a videogiochi come Fortnite. Un aspetto inquietante riguarda la scelta della sua immagine del profilo, che rappresentava Filippo Turetta intento a compiere un omicidio, simile a quello di Giulia Cecchettin.
I genitori del ragazzo si dicono increduli, descrivendolo come un bravo ragazzo, autonomo e appassionato di sport, in particolare di MMA e palestra. Sembra che avesse anche aperto un canale di YouTube per condividere le sue passioni.
Il giovane ha anche manifestato in passato preoccupazioni legate alla propria magrezza, ma grazie all’allenamento ha cercato di recuperare il controllo della propria vita. Secondo le ricostruzioni, il ragazzo potrebbe aver commesso l’omicidio di Maria utilizzando un oggetto appuntito, colpendola e poi strangolandola.
Attualmente, il 17enne di origini straniere è accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Ora si trova in attesa di decisioni da parte delle autorità giudiziarie presso il carcere Beccaria di Milano.