Un nuovo decreto legge è stato approvato per far fronte all’aumento della violenza contro i professionisti sanitari. Questa iniziativa, annunciata dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, riveste un’importanza cruciale in un momento di crescente preoccupazione sociale.
27 settembre 2024 | 11.28
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Il decreto legge, presentato oggi in Consiglio dei Ministri, è composto da cinque articoli. Il provvedimento stabilisce pene più severe per i reati di danneggiamento all’interno delle strutture sanitarie, pubbliche e private, introducendo sanzioni in caso di violenza.
Dettagli degli articoli
L’articolo 1 modifica l’articolo 635 del Codice penale, imponendo una reclusione da 1 a 5 anni e una multa fino a 10.000 euro. L’articolo 2 modifica gli articoli 380 e 382 bis del Codice di procedura penale, stabilendo che, quando l’arresto non è possibile per motivi di sicurezza, si considera l’autore in stato di flagranza sulla base di prove video o fotografiche.
L’articolo 3 stabilisce che le telecamere presenti nelle strutture sanitarie dovranno essere segnalate nel rispetto della privacy. L’articolo 4 chiarisce che il decreto non deve comportare costi aggiuntivi per la finanza pubblica. Infine, l’articolo 5 indica che il decreto entrerà in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
- Orazio Schillaci (Ministro della Salute)
- Professionisti sanitari
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