Il vicepremier ha espresso la sua opinione riguardo al procedimento che lo coinvolge, ritenendolo fondamentalmente un affare di natura politica. Ha sottolineato che una eventuale condanna rappresenterebbe una questione di grande rilevanza per l’Italia, segnalando che ci sarebbero ripercussioni sullo Stato di diritto e sull’azione contro l’immigrazione clandestina.
26 settembre 2024
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“Una sentenza di condanna non rappresenterebbe un problema personale, ma piuttosto un grave affronto per l’Italia e per la comunità internazionale. Confido che il sistema giudiziario emetterà una decisione giusta e obiettiva; intendo rimanere in carica indipendentemente dall’esito della sentenza, auspicando un’assoluzione”, ha dichiarato Matteo Salvini durante un incontro con l’Associazione stampa estera.
“Considero che questo sia un processo politico, alimentato dalle forze di sinistra. Mi aspetto pertanto che un magistrato indipendente prenda decisioni facilmente riconoscibili. Qualora i risultati non fossero favorevoli nel primo grado, ci sono due ulteriori istanze di giudizio disponibili in Italia. Indipendentemente dall’esito, sarei presente nel mio ufficio il giorno successivo, sia in caso di assoluzione per occuparmi di questioni relative all’alta velocità, sia in caso di condanna, mostrando un atteggiamento leggermente più frustrato“, ha concluso.
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