Recenti sviluppi nel conflitto mediorientale hanno portato alla decisione da parte del Comando del Fronte interno delle IDF di invitare la popolazione israeliana a rifugiarsi in luoghi sicuri. Questo intervento giunge dopo che Hezbollah ha confermato la morte di uno dei suoi comandanti, Ibrahim Qubaisi, a seguito di un raid aereo israeliano a Beirut.
Secondo le fonti militari, le IDF hanno intercettato un missile terra-aria proveniente dal Libano, il quale ha attivato le sirene di allerta in diverse aree, tra cui Gush Dan e Sharon, nonché a Tel Aviv. Fortunatamente, il servizio di emergenza Magen David Adom non ha ricevuto segnalazioni di feriti.
Nel contesto della crescente tensione, Israele ha effettuato raid aerei nel sud e nell’est del Libano per il terzo giorno consecutivo. L’agenzia di stampa libanese NNA ha riportato l’inizio degli attacchi dalle prime ore del mattino, evidenziando un prolungamento dell’aggressione aerea nel corso della notte. Diverse aree, tra cui la zona di Baalbek e la valle della Bekaa, hanno subito bombardamenti, causando anche vittime.
Hezbollah conferma l’uccisione del comandante Qubaisi
Hezbollah ha ufficialmente confermato l’uccisione di Ibrahim Qubaisi, un importante comandante della divisione missilistica del gruppo. L’IDF ha identificato Qubaisi come un obiettivo strategico, responsabile di diverse operazioni offensive contro bersagli israeliani, sia civili sia militari.
- Ibrahim Qubaisi (comandante Hezbollah)
- Comando del Fronte interno delle IDF
- Magen David Adom (servizio di emergenza)
- Agenzia di stampa NNA
- Popolazione israeliana