Irripetibili fenomeni come la ‘Sex Roulette’ stanno emergendo tra i giovani, portando a risultanze drammatiche. La vicenda di un’adolescente di 14 anni, che è rimasta incinta a causa di questa sfida social, ha acceso un campanello d’allarme sui rischi connessi a tali pratiche. Questo articolo analizza i dettagli di una tragica esperienza e le reazioni di esperti e associazioni nei confronti di questo fenomeno preoccupante.
Il caso: incinta a 14 anni dopo ‘Sex Roulette’
Il racconto dell’avvocato Marina Condoleo, rappresentante della famiglia della vittima, evidenzia il lato oscuro della ‘Sex Roulette’, un gioco che coinvolge adolescenti in atti sessuali con sconosciuti. La sfida, originaria di ambienti facoltosi a Belgrado, ha rapidamente fatto presa in altri paesi, inclusa l’Italia. Le regole sono chiare: chi resta incinta perde. La minore, attualmente al sesto mese di gravidanza, vive una condizione di vulnerabilità avendo perso non solo il controllo della sua vita, ma anche il senso di appartenenza al gruppo sociale. La sua esperienza trae origine dalla partecipazione a queste sfide attraverso canali social, dove l’anonimato e l’assenza di protezioni incrementano il rischio di gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili.
I ‘giochi’ pericolosi degli adolescenti
La ‘Sex Roulette’ non rappresenta un caso isolato; altri giochi pericolosi, come il ‘Calippo Tour’ e il ‘Chinotto Tour’, spingono i ragazzi a viaggiare per l’Italia per incontri sessuali casuali, immortalati in video da condividere online. Queste pratiche estremamente rischiose rivelano una carenza di educazione e consapevolezza, alimentando la diffusione di malattie e gravidanze indesiderate.
Esperti a confronto sul tema il prossimo 26 settembre
Il 26 settembre, a Roma, si svolgerà un incontro che riunirà medici, associazioni e specialisti per discutere dei rischi legati a queste nuove tendenze giovanili. La conferenza, promossa dal progetto ‘Legal Love’, vedrà la partecipazione di studenti di diverse scuole romane. Tra i relatori figurano:
- Francesco Notari, Presidente di Vis Romana;
- Dottor Luca Leonardo D’Agostini, specializzato in indagini su minori;
- Psichiatri ed esperti nel campo della salute mentale.
