Botta e risposta social tra Burioni e la sindaca
Un acceso scambio di opinioni si è verificato sui social media tra il virologo Roberto Burioni e la sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini. La polemica è emersa in seguito all’organizzazione di un incontro patrocinato dal Comune, che prevedeva la partecipazione di medici con posizioni critiche sui vaccini, tra cui alcuni no-vax. Burioni ha criticato l’amministrazione comunale per aver dato spazio a tali posizioni, considerandole pericolose e antiscientifiche.
Cosa è successo
Il virologo ha descritto come “grave” e “irresponsabile” l’atteggiamento della sindaca, che non ha riconosciuto l’errore, ma ha giustificato la scelta sostenendo che l’amministrazione ascolta tutti. Burioni ha sollevato interrogativi provocatori sul significato di libertà di espressione quando essa viene utilizzata per promuovere false informazioni, in particolare riguardanti la salute pubblica:
- Chi afferma che i vaccini non salvano vite viene ascoltato?
- Chi sostiene che i tumori siano il risultato di alterazioni mentali ha diritto a esprimersi?
- In un dibattito sulla violenza, si inviterebbe anche uno stupratore?
- Nel contesto del razzismo, si darebbe voce a posizioni discriminatorie?
Posizioni antiscientifiche e salute pubblica
Burioni ha puntualizzato che il suo intervento non è di natura politica, ma una questione di salute pubblica. Ha sollecitato la sindaca a proteggere i cittadini dalle fake news, affermando che tali eventi alimentano ideologie pericolose propagate da persone prive di autorevolezza. Pur sottolineando il successo della manifestazione, ha ribadito l’importanza di sostenere posizioni basate su evidenze scientifiche e ha avvertito che avvicinarsi ai movimenti no-vax potrebbe allontanare consensi nel suo partito.