Omicidio Giulia Cecchettin: Al Via il Processo a Turetta con la Prima Udienza di Oggi

Il processo a carico di un giovane studente, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata, ha preso avvio presso il Palazzo di giustizia di Venezia, riscuotendo notevole interesse mediatico.

23 settembre 2024 | 10.05

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A dieci mesi dall’omicidio di Giulia Cecchettin, il giovane Filippo Turetta, accusato di omicidio volontario pluriaggravato, si confronta con la giustizia. Turetta, che rischia una condanna all’ergastolo, ha ucciso brutalmente la propria ex fidanzata la sera dell’11 novembre 2023. Assente in aula, l’imputato rimane nel carcere veronese di Montorio.

Presente in aula Gino Cecchettin, padre della vittima, che ha indossato una spilla con l’immagine della figlia. In aula saranno ammesse solo 40 persone, compresi giornalisti e telecamere della Rai, per un processo che si prevede di durata breve. Il pubblico ministero Andrea Petroni ha presentato una lista di trenta testimoni, mentre la difesa ha nominato un solo teste. Gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera non hanno richiesto la perizia psichiatrica, sottolineando l’importanza di un processo che si sviluppi senza spettacolarizzazione.

La procura ha raccolto elementi che sembrano confermare la premeditazione del delitto: Turetta avrebbe monitorato Giulia Cecchettin e pianificato ogni dettaglio del crimine incluso la fuga, portando con sé coltelli, scotch e sacchi per occultare il cadavere nella zona del lago di Barcis. L’udienza odierna si limiterà all’ammissione delle parti civili.

Oltre alla famiglia Cecchettin, anche i comuni di Vigonovo e Fossò richiederanno di costituirsi parte civile, rivendicando un danno d’immagine. I membri della famiglia presenti in aula includono:

  • Gino Cecchettin (padre)
  • Elena Cecchettin (sorella)
  • Davide Cecchettin (fratello, assente)
  • Alessio Cecchettin (zio)
  • Carla Gatto (nonna)