Si è svolto recentemente il XXI Convegno Nazionale dell’organizzazione dei Direttori Generali delle Università Italiane, un evento che ha riunito esperti e professionisti del settore in un confronto significativo sulla direzione futura delle università.
22 settembre 2024 | 11.37
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Durante la tre giorni del XXI Convegno Nazionale del Codau, tenutosi a Firenze dal 19 al 21 settembre, si è discusso del tema centrale “il futuro delle università, tra umanesimo, intelligenza artificiale e governo dei dati”, con particolare attenzione all’evoluzione dei modelli di funzionamento degli atenei.
Riccardo Tavola, Education Manager di Lenovo Italia, ha evidenziato come Lenovo, leader nelle soluzioni digitali per l’istruzione, offra innovativi strumenti per supportare la gestione amministrativa delle università e facilitare lo sviluppo di progetti di intelligenza artificiale volti a promuovere la cultura tra le nuove generazioni.
Un importante intervento è stato fornito da Francesco Cupertino, delegato CRUI ai rapporti con l’industria, il quale ha analizzato i mutamenti nel personale tecnico, amministrativo e bibliotecario delle università. Ha sottolineato il confronto tra i dati italiani e quelli europei, evidenziando un sottodimensionamento del personale rispetto al numero di studenti e docenti, che non appare adeguatamente qualificato.
Cupertino ha proposto che le future sfide dell’università richiedano un’adeguata riforma del sistema e l’adozione di strumenti digitali. Inoltre, ha proposto l’importanza di attrarre più talenti attraverso una migliore remunerazione e qualità della ricerca, affermando che per realizzare tutto ciò è necessario un impegno collettivo. “La riforma della legge sull’università, sarà forse uno degli elementi di questo complesso puzzle”, ha concluso.