annullamento del viaggio a new york
Il primo ministro libanese, Nijab Mikati, ha deciso di non procedere con il viaggio programmato a New York, dove era previsto il suo intervento alla 79esima Assemblea generale delle Nazioni Unite. Mikati ha sottolineato che “nessuna priorità al momento è più alta di fermare i massacri commessi dal nemico israeliano”. In questo contesto, ha fatto un appello alla comunità internazionale affinché assuma una posizione ferma riguardo ai gravi eventi di violenza attualmente in corso.
richiesta di misure internazionali
In seguito alla sua decisione, Mikati ha esortato l’adozione di leggi internazionali per proteggere le infrastrutture civili dagli attacchi militari. Questo impegno è motivato dalla necessità di affrontare l’aggressione e i massacri perpetrati da Israele nei confronti del Libano.
dichiarazioni di nijab mikati
Il primo ministro ha dichiarato: “Avevo intenzione di recarmi a New York per intensificare le azioni diplomatiche libanesi durante i lavori dell’Assemblea generale. Alla luce degli attuali sviluppi legati agli attacchi israeliani, ho deciso di rinunciare al viaggio”. Successivamente, ha concordato con il ministro degli Esteri Abdullah Bou Habib i temi per un’urgente azione diplomatica in questa delicata fase.
conclusione dell’azione diplomatica
Questa situazione evidenzia l’intensità delle tensioni nella regione e la volontà del governo libanese di richiamare l’attenzione su questioni fondamentali di difesa e sicurezza internazionale. La decisione di Mikati di rimanere in patria potrebbe rappresentare un passo significativo verso una maggiore mobilitazione diplomatica e un forte messaggio contro la violenza.
- Nijab Mikati – Primo Ministro del Libano
- Abdullah Bou Habib – Ministro degli Esteri del Libano