Un grave episodio ha colpito un bambino residente a Lecce, il quale si è recato presso l’ospedale Vito Fazzi a causa di una crisi respiratoria. Purtroppo, le conseguenze di questa situazione si sono rivelate molto più problematiche del previsto, portando alla scoperta di fratture gravi.
Ricovero urgente per un bambino di 9 anni
Il bambino di 9 anni si è presentato all’ospedale Vito Fazzi insieme ai suoi genitori per affrontare una situazione di emergenza legata a una severa crisi respiratoria. Il bambino è stato immediatamente ricoverato in rianimazione, dove sono stati avviati i trattamenti necessari.
Successivamente, il bambino è stato dimesso, ma con il grave problema dell’insorgere di gonfiore alle ginocchia, che ha destato l’attenzione del padre. Inizialmente, i medici hanno attribuito la condizione a una semplice malposizione, escludendo cause più serie.
Diagnosi e situazione critica
Nei giorni successivi, il gonfiore ha continuato ad aumentare, spingendo i genitori a richiedere ulteriori accertamenti. Una radiografia ha rivelato la frattura di entrambe le ginocchia, segnalando una grave negligenza nella gestione della condizione del piccolo paziente.
Indagini sulla malasanità
In seguito ai fatti, il bambino è stato seguito dal sistema sanitario per esami specialistici, mentre la situazione ha sollevato interrogativi sulla condotta medica. Nonostante il crescente gonfiore alle ginocchia, non è stata prestata la dovuta attenzione, contribuendo all’aggravarsi della situazione iniziale.
Gli inquirenti della Procura di Lecce hanno aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità legate a questo episodio. Accanto alla frattura, emerge anche una malattia genetica rara dal bambino, richiedente attenzioni particolari durante il suo trattamento medico. Una denuncia è stata avanzata per lesioni personali, evidenziando la gravità delle circostanze che hanno portato a questa inaccettabile situazione.
