Scoperte rivoluzionarie: Aflibercept si dimostra efficace contro maculopatia e edema diabetico

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Il Meeting annuale della Società Europea degli Specialisti della Retina (Euretina 2024), in corso a Barcellona dal 19 al 22 settembre, ha fornito importanti aggiornamenti sulle terapie oculari, in particolare riguardo all’aflibercept 8 mg. Gli studi Pulsar e Photon hanno evidenziato l’efficacia e la sicurezza di questo trattamento nel contrastare patologie come la degenerazione maculare neovascolare correlata all’età (nAMD) e l’edema maculare diabetico (DME).

Il nAMD è una patologia oculare a progressione rapida, che, se non trattata, può portare a significativa perdita della vista. Attualmente, nel mondo, circa 170 milioni di persone soffrono di AMD, cifra che potrebbe aumentare fino a 288 milioni entro il 2040. Stimando che circa il 10% di questi pazienti sviluppi forme avanzate, si può comprendere la gravità della situazione. Analogamente, il DME è una complicanza del diabete che può causare cecità e colpisce attualmente 27 milioni di individui in tutto il mondo, derivando dalla più ampia retinopatia diabetica (146 milioni di casi).

Le evidenze emerse dagli studi clinici mostrano che aflibercept 8 mg, somministrato per via intravitreale, offre un notevole miglioramento della gestione clinica sia della nAMD che del DME. Questo trattamento, secondo quanto stabilito durante il symposium di Euretina 2024, permette lunghi intervalli di somministrazione, con risultati simili a quelli di aflibercept 2 mg. L’approvazione del farmaco in oltre 40 Paesi segna un progresso significativo nel trattamento di queste condizioni.

Approccio clinico innovativo con aflibercept

Il nuovo regime d’impostazione prevede solo 3 iniezioni mensili, una modalità innovativa che contribuisce a ridurre gli oneri per i pazienti. L’efficacia e la sicurezza dimostrate nelle popolazioni studiate rappresentano un fattore chiave per il miglioramento della qualità della vita di questi individui. Anat Loewenstein, Direttore del Dipartimento di Oftalmologia del Tel Aviv Medical Center, ha sottolineato come l’approccio prolungato di aflibercept 8 mg possa rappresentare un importante cambiamento nelle pratiche terapeutiche per le malattie retiniche.

Nuove soluzioni di somministrazione

In aggiunta, il nuovo dispositivo OcuClick™, approvato recentemente, permetterà agli oftalmologi una somministrazione precisa ed efficace dell’aflibercept 8 mg. La siringa pre-riempita rappresenta un’innovazione logistica importante per la gestione dei trattamenti, garantendo la corretta dose di 70 μl in modo rapido e sicuro.

Collaborazioni e approvazioni internazionali

Il farmaco è frutto di una collaborazione tra Bayer e Regeneron, con quest’ultima che detiene i diritti per il mercato statunitense. Aflibercept 8 mg ha ottenuto approvazione in molti Paesi, e le domande per la sua autorizzazione sono in fase di esame in altre giurisdizioni, evidenziando l’interesse crescente verso nuove soluzioni terapeutiche per il trattamento di patologie oculari.

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