La Tupperware, nota azienda statunitense, ha recentemente annunciato l’avvio della procedura di fallimento. Fondata nel 1946 dal chimico Earl Tupper, l’impresa ha guadagnato notorietà negli anni ’50 e ’60 grazie ai suoi contenitori ermetici, divenuti simbolo di un’intera generazione.
La CEO Laurie Ann Goldman ha comunicato questa decisione, sottolineando che l’azienda ha subito un forte impatto economico a causa di un contesto macroeconomico sfavorevole. Per questo motivo, sono state esplorate varie opzioni strategiche prima di procedere con l’istanza di protezione ai sensi del Capitolo 11, la norma americana che tutela le aziende in crisi.
Goldman ha anche espresso la speranza di intraprendere un importante cambiamento tecnologico. “Questo processo ci fornirà la flessibilità necessaria per perseguire alternative strategiche, con l’obiettivo di trasformare Tupperware in un’azienda digitale all’avanguardia, meglio attrezzata per soddisfare le esigenze dei nostri stakeholders“, ha affermato.
L’azienda, che ha rivoluzionato il mercato con i suoi party di vendita, ha offerto alle donne un’opportunità di guadagno flessibile, consentendo loro di lavorare da casa senza orari prestabiliti. Questo modello ha dato vita ai celebri “Tupperware Party”, eventi conviviali in cui amici e familiari si riunivano per degustare cibi e bevande mentre un rappresentante dell’azienda presentava i prodotti.
Tag
Vedi anche