Recentemente, durante l’assemblea annuale di Confindustria, sono emerse importanti dichiarazioni riguardanti l’economia italiana e le sfide industriali attuali. La premier Giorgia Meloni ha espresso il suo sostegno ai punti sollevati dal presidente Emanuele Orsini, sottolineando la necessità di invertire alcune tendenze preoccupanti.
Intervento del presidente di Confindustria
Emanuele Orsini ha inaugurato il suo primo intervento da presidente sottolineando l’importanza del taglio del cuneo fiscale, che dovrebbe essere reso permanente. Secondo Orsini, le retribuzioni inferiori alla media europea rendono il costo del lavoro più elevato. Ha ribadito che gli imprenditori e le aziende, operando in un sistema di libero mercato, sono essenziali per lo sviluppo del Paese.
Richieste fiscali
Orsini ha presentato un pacchetto di proposte fiscali, inclusi:
- Introdurre un’aliquota premiale per gli utili reinvestiti
- Abolire l’Irap per le società di capitali
- Ripristinare l’Ace per incentivare la patrimonializzazione delle imprese
Oltre a queste richieste, ha manifestato la disponibilità a discutere modifiche alle attuali detrazioni e deduzioni fiscali, molte delle quali non contribuiscono veramente alla crescita economica.
Investimenti e lavoro
Un altro tema centrale affrontato da Orsini è stato il Piano Strutturale di Bilancio, fondamentale per rendere sostenibili gli investimenti nelle infrastrutture e nelle politiche industriali. È stata espressa una forte esigenza di rimanere concentrati sugli investimenti, specialmente per quanto riguarda il Mezzogiorno, dove la situazione è particolarmente critica.
Sfide del Mezzogiorno
Il presidente ha posto l’accento sull’importanza di affrontare le carenze infrastrutturali nel Sud Italia, riconoscendo il rifinanziamento delle zone economiche speciali come un passo positivo, ma ha anche avvertito riguardo a possibili problematiche dovute a un frazionamento delle competenze del Dipartimento per il Sud.
Ruolo dell’Unione Europea
Orsini ha criticato la mancanza di una strategia chiara da parte dell’Europa per affrontare le sfide attuali, evidenziando la necessità di una politica industriale solida basata su innovazione e investimenti. Ha messo in evidenza che l’Europa deve rivedere le sue politiche commerciali e di concorrenza per evitare che gli investimenti vengano dirottati verso altre economie.
Contributo del governo Meloni
Durante l’assemblea, sono stati molti i membri del governo presenti, tra cui:
- Giorgia Meloni – Presidente del Consiglio
- Lorenzo Fontana – Presidente della Camera
- Ignazio La Russa – Presidente del Senato
- Matteo Salvini – Vicepremier
- Antonio Tajani – Vicepremier
- Marina Calderone – Ministra del Lavoro
- Carlo Nordio – Guardasigilli
- Luca Ciriani – Responsabile Rapporti col Parlamento
- Anna Maria Bernini – Titolare dell’Università
- Roberto Gualtieri – Sindaco di Roma
Meloni ha condiviso l’apprezzamento per le proposte di orsini, evidenziando la necessità urgente di affrontare i rischi economici a cui l’italia e l’europa sono esposte.