Durante l’assemblea di Confindustria, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha condiviso le sue opinioni sull’attuale situazione economica del paese e sugli obiettivi futuri del governo. La premier ha espresso fiducia nel fatto che è possibile superare le stime della Commissione Europea, evidenziando che un aumento del +1% del PIL è raggiungibile, soprattutto dopo i risultati positivi dei primi due trimestri. Meloni ha anche invitato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a incontrarsi al più presto per discutere della manovra.
Sostegno a famiglie e imprese
Meloni ha chiarito la sua intenzione di proseguire sulla traccia di precedenti manovre, presentando leggi di bilancio improntate al buonsenso e alla serietà. Questi provvedimenti dovranno concentrarsi su:
- supporto alle imprese che creano posti di lavoro
- rafforzamento del potere d’acquisto delle famiglie, in particolare quelle con figli
- difesa della salute dei cittadini
Lavoro
La premier ha sottolineato che vi è ancora molto da realizzare e ha annunciato un nuovo obiettivo mirato ad aumentare la produttività lavorativa. Ha messo in evidenza che, attualmente, si registra il più alto numero di italiani occupati dalla unità d’Italia.
Intelligenza artificiale
Meloni ha affermato che non si deve ostacolare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ma che è fondamentale un controllo politico per gestire i rischi legati a questo progresso tecnologico. Tra i rischi da considerare vi sono il divario competitivo globale e le potenziali ricadute su democrazia e occupazione.
Transizione green
La premier ha enfatizzato che, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi ambientali, è necessario disporre di adeguati investimenti e risorse, altrimenti la competitività del paese potrebbe risentire negativamente della transizione energetica.
Chiusura della stagione di Rdc e bonus
Meloni ha dichiarato che non vi sarà alcun bonus per la ristrutturazione di seconde case né un reddito di cittadinanza, affermando che questo capitolo è definitivamente chiuso. Ha sottolineato la necessità di evitare di sprecare fondi pubblici e ha criticato le passate scelte politiche che non hanno risolto i problemi reali.
Riforma della Giustizia
Infine, Meloni ha chiarito che l’intento della riforma della Giustizia non è quello di controllare la magistratura, ma piuttosto di ridurre l’influenza della politica sulla scelta dei membri del Consiglio Superiore della Magistratura. Questo obiettivo punta a garantire maggiore indipendenza ai giudici.