Mistero a Milano: Neonata sepolta in giardino, parla la mamma del compagno

Una vicenda inquietante ha avuto inizio a Traversetolo, in provincia di Parma, con la giovane di 22 anni accusata di infanticidio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la ragazza avrebbe partorito in completa solitudine e successivamente seppellito il neonato nel giardino della sua abitazione. La situazione si complica ulteriormente con il coinvolgimento della madre del fidanzato della ragazza, la quale esprime forte scetticismo sulla possibilità che la famiglia fosse all’oscuro di tutto.

cosa è accaduto alla giovane?

La Procura di Parma sostiene che la giovane abbia portato avanti la gravidanza da sola, senza mai rivelare nulla al fidanzato, ignaro della situazione. Sonia, la madre del ragazzo coinvolto, ha dichiarato che non è concepibile che la figlia del suo compagno di vita non possa aver fatto tutto da sola. Ella ha affermato anche di sentirsi “sollevata” dalla notizia che né il figlio né la sua famiglia siano coinvolti nella triste vicenda.

  • Sonia – madre del fidanzato

scetticismo sulla gravidanza nascosta

Numerosi interrogativi sorgono circa la capacità della giovane di nascondere la gravidanza. Gli amici e i familiari non hanno notato cambiamenti nel suo aspetto, sollevando un interrogativo fondamentale sulla veridicità della ricostruzione. Sonia ha sottolineato che era impensabile non accorgersi che la ragazza fosse incinta, poiché mostrava un fisico normale: “Non può aver fatto tutto da sola.”

indagini sul possibile omicidio

Le indagini prospettano che la ragazza possa avere indotto il parto autonomamente il 7 agosto, uccidendo il neonato e occultando il corpo nel giardino. Questo da collocare in un contesto di preparazione per un viaggio che si sarebbe dovuto tenere a breve.

L’ipotesi di omicidio premeditato ed occultamento di cadavere risulta sempre più probabile negli sviluppi di questo drammatico caso.

nuove scoperte nelle indagini

Le indagini hanno recentemente compiuto un passo significativo con il reperimento di resti di un secondo neonato, risalenti a più di un anno fa. Questo rinvenimento complica notevolmente la situazione, introducendo l’ipotesi di duplici infanticidi, avvenuti in circostanze ancora da chiarire.