Studio No-Cut all’Esmo 2024
Durante il Congresso Esmo 2024 svoltosi a Barcellona, è stato presentato uno studio innovativo promosso e realizzato dall’Ospedale Niguarda di Milano, che ha dimostrato risultati promettenti nel trattamento del carcinoma del retto medio-basso localmente avanzato. I ricercatori hanno evidenziato che un paziente su quattro riesce a guarire completamente senza necessità di intervento chirurgico, concentrandosi così sulla preservazione dell’integrità del retto e raggiungendo livelli di sicurezza e guarigione paragonabili ai metodi tradizionali.
Obiettivi e Svolgimento dello Studio
Condotto tra il 2018 e il 2024, lo studio ha coinvolto un’ampia squadra di professionisti, tra cui radioterapisti, oncologi medici, chirurghi e biologi, collaboranti in quattro istituzioni italiane: l’Ospedale Niguarda di Milano, l’Istituto europeo di oncologia, l’Istituto oncologico veneto e l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’oncologo Alessio Amatu ha illustrato nel simposio ‘Eyes to The Future’ i dettagli del progresso terapeutico, enfatizzando il valore predittivo del DNA tumorale circolante e dell’RNA tumorale nella pianificazione del trattamento.
Metodologia di Cura
Tradizionalmente, per il carcinoma del retto veniva sempre raccomandata la combinazione di chemio-radioterapia e chirurgia. Lo studio No-Cut ha esplorato un approccio alternativo, somministrando prima una terapia chemica intensiva seguita da radioterapia. Se i pazienti mostravano una remissione clinica completa, veniva evitata la chirurgia, consentendo loro di mantenere il retto e migliorare la loro qualità di vita. Dei 180 partecipanti trattati, un quarto ha mostrato risultati duraturi nella remissione della malattia.
Risultati e Conclusioni
Il principale obiettivo dello studio, come riportato dal direttore dell’Oncologia dell’Ospedale Niguarda, Salvatore Siena, è stato il monitoraggio della sopravvivenza dei pazienti. L’analisi ha rivelato un tasso di sopravvivenza del 97% a 30 mesi, senza metastasi, risultato che supera le aspettative iniziali. Lo studio No-Cut ha ricevuto finanziamenti dalla Fondazione Airc Ets, dalla Fondazione Oncologia Niguarda Ets e dal Fondo Divisionale dell’Oncologia Falck.
- Ospedale Niguarda di Milano
- Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano
- Istituto oncologico veneto (Iov) di Padova
- Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
- Alessio Amatu
- Salvatore Siena