Richiedi il Passaporto a Roma: Novità negli Uffici Postali da Oggi

novità del servizio passaporti a roma

Dal 16 settembre 2024, è possibile effettuare la richiesta di passaporto presso gli uffici postali di Roma. Questo servizio viene avviato in modalità sperimentale in 12 uffici postali della capitale. L’iniziativa si inserisce nel progetto Polis di Poste Italiane, già attivo da marzo nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.

estensione del servizio a grandi città

Il nuovo accordo, stipulato con la presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dell’Interno e il ministero degli Esteri, prevede un’espansione graduale del servizio passaporti anche per le grandi città e i comuni con più di 15.000 abitanti. Entro la fine di ottobre, si prevede che 2.500 uffici postali nei comuni più piccoli saranno in grado di gestire le richieste di passaporto. Attualmente, sono già circa 5.000 i passaporti richiesti attraverso gli uffici postali, di cui 65% sono stati consegnati direttamente a domicilio.

requisiti per la richiesta di passaporto

Per ottenere il passaporto, i residenti e i domiciliati a Roma devono recarsi in uno dei 12 uffici postali abilitati. Qui sarà possibile presentare la documentazione necessaria direttamente allo sportello, evitando così il viaggio in questura. Durante la richiesta, è possibile scegliere tra il ritiro del documento presso il commissariato indicato o la consegna a domicilio. È consentita l’inoltro della domanda anche per i minori.

documentazione necessaria

  • Documenti di identità validi
  • Codice fiscale
  • Due fotografie in formato passaporto
  • Marca da bollo da 73,50 euro
  • Bollettino per il passaporto ordinario di 42,50 euro

procedura di prenotazione

Per richiedere il passaporto, è obbligatorio effettuare una prenotazione tramite il sito ufficiale di Poste Italiane. Dopo la registrazione, sarà sufficiente presentarsi con la documentazione richiesta. L’operatore dell’ufficio postale raccoglierà anche le informazioni anagrafiche e i dati biometrici del richiedente, come le impronte digitali e la foto, per poi inviare la pratica all’ufficio di Polizia competente.