Open Arms e la Lega: Riunione d’Urgenza, Salvini Rilancia Non Mi Fermano

La situazione relativa al caso Open Arms continua a generare forti tensioni politiche e sociali. La procura di Palermo ha formulato una richiesta di condanna di sei anni di reclusione nei confronti di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. In risposta a queste accuse, il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega ha dichiarato via social: “Grazie a tutti per il sostegno. Arrendermi? Mai. Io non mollo”.

convocazione del consiglio federale della lega

Salvini ha indetto un consiglio federale urgente per oggi pomeriggio, che si svolgerà in presenza o tramite collegamento. L’ordine del giorno prevede un’unica tematica: “Iniziative della Lega per difendere la Democrazia, il voto popolare e la sicurezza dei cittadini, minacciata da una sinistra anti-italiana che utilizza i tribunali per vendette politiche”.

In aggiunta, il leader della Lega ha lanciato un libro intitolato ‘Processo a un italiano‘, disponibile sul quotidiano Libero e sul sito di Radio Libertà. L’opera è descritta come un aggiornamento di due capitoli del precedente libro di Salvini, dal titolo ‘Controvento’, pubblicato nel 2024.

reazioni dell’anm di palermo

In merito alle accuse e alla richiesta di condanna, l’Associazione Nazionale Magistrati di Palermo ha espresso solidarietà a tutti i colleghi coinvolti nel procedimento giudiziario. È stata sottolineata la compostezza e le argomentazioni giuridiche presentate dalla Procura della Repubblica, che rispettano i principi normativi relativi al salvataggio in mare. La nota dell’ANM ha condannato le insinuazioni politiche e le reazioni emotive, considerate inappropriate e in violazione della separazione dei poteri.

Viene ribadita la necessità che il Tribunale operi in piena indipendenza, affermando la uguaglianza di tutti di fronte alla legge come fondamento della democrazia.

proteste dell’opposizione

Il caso Open Arms ha suscitato anche la reazione dell’opposizione, con attacchi diretti alla Rai e alla premier Giorgia Meloni, la quale ha espresso solidarietà verso Salvini. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato l’interpretazione dei processi in corso da parte del governo e l’abuso del servizio pubblico. Analogamente, il deputato Angelo Bonelli ha denunciato la Rai come uno strumento di propaganda, citando il monologo di Salvini senza contraddittorio.

  • Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e leader della Lega
  • Giorgia Meloni, Premier
  • Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico
  • Angelo Bonelli, Deputato e membro della Commissione Vigilanza Rai