L’ex presidente Donald Trump continua a battere il tasto sull’immigrazione, focalizzandosi in particolare sugli arrivi migratori da Haiti. Le sue affermazioni circa presunti problemi legati a gang venezuelane in Colorado sono state subito smentite dalle autorità locali.
14 settembre 2024 | 21.56
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Donald Trump ha riaffermato il suo impegno sull’argomento dell’immigrazione, proponendo il “rimpatrio in massa” dei migranti provenienti da Haiti, definendo una situazione di allerta a Springfield, un comune dell’Ohio. Durante una conferenza stampa in California, ha affermato: “Effettueremo grandi deportazioni da Springfield.”
“I migranti a Springfield stanno danneggiando il nostro stile di vita”, ha dichiarato l’ex presidente, il quale provoca reazioni negative dall’amministrazione cittadina. Il sindaco Rob Rue ha chiesto ai politici di moderare il linguaggio usato, affermando che queste affermazioni nuocciono all’immagine della città, creando confusione nelle opinioni pubbliche.
Smentita sulle gang venezuelane
Ieri, durante un comizio, Trump ha promesso di inviare agenti federali per “liberare” aree del Paese, sostenendo che le gang venezuelane avrebbero il controllo su parte della città di Aurora, in Colorado. La polizia di Aurora ha confermato la presenza di tali gruppi, specificando che la loro influenza è “isolata” e spesso “superstima” nella percezione pubblica.
Personaggi e Ospiti
- Donald Trump
- Rob Rue, sindaco di Springfield
- Polizia di Aurora
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