emozioni di rossella brescia
Rossella Brescia, figura di spicco nel mondo della danza e della televisione italiana, ha condiviso le sue esperienze emozionanti in un’intervista molto personale a Verissimo. In questo colloquio, ha affrontato i momenti più difficili della sua vita, compresa la recente terminazione della sua relazione con Luciano Cannito e la preoccupante salute del padre, affetto da Alzheimer.
la separazione da luciano cannito
Nel dialogo con Silvia Toffanin, Rossella ha espresso il dolore conseguente alla rottura con Cannito, dopo quasi vent’anni di relazione. Nonostante la forte connessione e il rispetto reciproco, il legame si è spezzato, lasciando spazio all’amarezza. Con onestà, ha affermato la sua convinzione riguardo alla mutabilità dei sentimenti:
“Credo nell’amore, ma non mi fa sognare più”.
La decisione di separarsi è stata presa da Cannito, i cui sentimenti si erano modificati. L’ex coppia viveva una situazione caratterizzata da un eccessivo rispetto, che ha impedito di affrontare eventuali conflitti necessari al mantenimento della relazione:
“Abbiamo sbagliato a non cercare il conflitto. C’era troppo rispetto. L’amore è come una piantina, va annaffiata continuamente, e a noi è mancata l’acqua”.
le sfide familiari
Le difficoltà non si limitano alla separazione. Rossella ha condiviso anche la dura realtà della malattia del padre, il quale ha perso la capacità di riconoscerla:
“Non mi riconosce. Vorrei che mi riconoscesse anche solo per dieci secondi. È una malattia terribile perché ti toglie la dignità.”
La salute del padre richiede cure costanti, complicando ulteriormente la situazione emotiva di Rossella. Riflessioni profonde caratterizzano la sua esperienza, in cui esprime la sua preoccupazione e il desiderio di mantenere la dignità per il genitore affetto dalla malattia:
“Se mio papà sapesse che gli devo fare la barba e curarlo così nell’intimo, non vorrebbe mai. Vorrebbe sicuramente morire”.
la forza per andare avanti
Nonostante il carico emotivo di tali esperienze, Rossella trova la motivazione per continuare grazie all’affetto dei suoi amici e alla passione per la sua professione. Ha ringraziato coloro che le sono stati accanto in questo difficile periodo. Con una nota di ottimismo, ha concluso le sue riflessioni affermando:
“Le delusioni ti lasciano un grande vuoto, si ricomincia perché la vita è sacra, ma devi trovare il modo di ricominciare anche la strada dell’amore. Quello ancora non l’ho ben capito, spero di trovarla”.