Dispersi sul Monte Bianco: Due Alpinisti Italiani tra i Quattro Scomparsi, l’Appello Drammatico

Quattro alpinisti, due di nazionalità italiana e due sud-coreana, risultano dispersi sul Monte Bianco a causa delle avverse condizioni climatiche verificatesi lo scorso sabato 7 settembre. Questi alpinisti rischiano di morire a causa del congelamento.

I due alpinisti italiani, una donna e un uomo di circa 40 anni, sono stati localizzati per l’ultima volta a un’altitudine di 4600 metri, mentre la posizione degli altri due rimane ignota.

Rischio di morte per congelamento

I due alpinisti, bloccati a causa della nebbia e delle cattive condizioni meteo, hanno contattato i soccorsi durante la discesa dalla vetta per chiedere aiuto. La loro comunicazione metteva in evidenza il grave rischio di congelamento: “Veniteci a prendere, non vediamo nulla. Rischiamo di morire congelati”. Inoltre, si erano trovati in difficoltà, cadendo in un crepaccio, ma erano riusciti a uscire.

I soccorritori, inizialmente intervenuti a piedi, hanno interrotto le ricerche a causa del maltempo e riprenderanno questa mattina.

Incidente mortale nel Bellunese

Un altro episodio tragico ha colpito il mondo dell’alpinismo: sabato 7 settembre, un alpinista di 71 anni, identificato come Loris De Barba, ha perso la vita a seguito di una caduta di oltre 50 metri da una parete rocciosa situata a un’altitudine di 2300 metri. L’incidente è avvenuto mentre la vittima stava tentando di immortalare il tramonto dalla cima delle Torri del Camp, nel Bellunese.

Allerta meteo per il 9 settembre

Continuano le previsioni di maltempo anche nella giornata di oggi, lunedì 9 settembre. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’allerta di livello arancione per otto regioni (Friuli Venezia Giulia, Toscana e settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Molise) e gialla per 17 regioni.

Un forte fronte temporalesco ha creato notevoli disagi nel Nord Italia e in Toscana, con oltre 2000 fulmini registrati. In particolare, la Liguria e Sanremo hanno subito una violenta bomba d’acqua, causando allagamenti di strade, sottopassaggi e abitazioni ai piani bassi.