Auto: Urso contro l’elettrico totale, ecco perché

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente espresso posizioni significative riguardo alla transizione energetica e all’industria automobilistica europea durante il Forum Ambrosetti, svoltosi a Cernobbio. Queste dichiarazioni pongono l’accento su problematiche cruciali che coinvolgono non solo il settore automobilistico nazionale, ma anche il panorama europeo nel suo complesso.

Clausole di revisione e industria automobilistica

Urso ha sottolineato l’importanza di anticipare l’esecuzione delle clausole di revisione relative al regolamento sulle auto sostenibili. Secondo le sue affermazioni, “non è possibile aspettare due anni” per prendere decisioni decisive. È essenziale intraprendere azioni già all’inizio della nuova legislatura, per evitare un potenziale collasso dell’industria automobilistica. Il concetto di neutralità tecnologica è stato evidenziato come un obiettivo fondamentale da perseguire.

Un problema di portata europea

Il ministro ha dichiarato che il tema della crisi nel settore automobilistico non è limitato all’Italia, ma si estende a tutta l’Europa. Ha evidenziato che “l’industria europea dell’auto è al collasso” e che senza un adeguato sostegno pubblico, simile a quello già adottato negli Stati Uniti, gli obiettivi non saranno raggiungibili. Urso ha promesso di “chiedere all’Europa” un approccio pragmatico che unisca la sostenibilità ambientale a quella sociale ed economica.

Nuove prospettive sul nucleare

Adolfo Urso ha informato riguardo ai progressi in corso per la creazione di una Newco italiana che collabori con partner tecnologici esteri. Questa iniziativa mira a produrre reattori nucleari di terza generazione in Italia, per poi installarli dove richiesto dalle imprese.

Collaborazione con Confindustria

Il ministro ha citato la richiesta di Confindustria di includere nella manovra due punti cruciali: l’accelerazione della transizione 5.0 e la realizzazione di un piano casa. Urso ha evidenziato che in 23 province del Nord Italia esiste una forte richiesta di manodopera che non può essere soddisfatta a causa della mancanza di abitazioni accessibili per i lavoratori. A tal fine, il governo sta discutendo con Confindustria e i ministeri interessati per attuare misure strutturali e transitorie.

  • Adolfo Urso – Ministro delle Imprese e del Made in Italy
  • Rappresentanti di Confindustria