piano di esodi volontari in unicredit
Unicredit, sotto la direzione di Andrea Orcel, sta avviando un nuovo programma di uscite volontarie per il proprio personale. Fonti bancarie indicano che è in fase di elaborazione un pacchetto comprendente 1.000 esodi incentivati. Di questi, 320 sono già stati identificati poiché provengono da richieste presentate in precedenti piani di esodo, risultando in eccedenza rispetto agli accordi esistenti. I restanti 680 esodi sono programmati per essere gestiti entro il 2030.
impatto sulle risorse umane
Questo piano coinvolge un totale di 1.600 addetti, includendo 600 riconversioni professionali attraverso programmi di formazione nelle sedi operative di Milano, Torino, Bologna, Roma e Palermo. L’azienda si sta concentrando sul miglioramento delle competenze del personale, permettendo così un’adeguata transizione per coloro che decideranno di allontanarsi dall’azienda.
assunzioni e strategie di compensazione
La quantità esatta di nuove assunzioni deve ancora essere stabilita. L’approccio tradizionale prevede che le assunzioni siano concordate con i sindacati, per bilanciare la riduzione degli organici e favorire il ricambio generazionale. Si prospetta un equilibrio di un nuovo ingresso per ogni due prepensionamenti volontari, con il supporto del fondo di solidarietà.
fondi e incentivi per il lavoro
Il processo di assunzione sarà supportato anche grazie al Fondo per l’occupazione, il quale offre incentivi per i contratti rivolti agli under 35. Questa misura mira a stimolare l’entrata nel mercato lavorativo di giovani professionisti e a garantire una sostituzione efficace del personale uscente.