Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si prepara a un incontro cruciale con i propri legali per esaminare la possibilità di presentare un esposto presso la Procura della Repubblica. Questo riguarda il caso delle consulenze legate all’imprenditrice Maria Rosaria Boccia.
Il 6 settembre, il ministro avrà l’incontro per comprendere le implicazioni e le eventuali azioni legali da intraprendere riguardo alle affermazioni fatte da Boccia, la quale ha espresso seri sospetti riguardo a una presunta estorsione nei confronti di Sangiuliano. Secondo un’intervista trapelata su ‘La Stampa’, Boccia ha affermato che crede che il ministro sia sotto pressione, dichiarando: “Esatto, io penso di sì“.
Se Sangiuliano deciderà di procedere con l’esposto, si prevede che la Procura convocherà Boccia per chiarire i nomi di coloro che, secondo le sue affermazioni, avrebbero tentato di ricattare un membro del governo italiano.
Nel frattempo, si specifica che non si è svolto alcun incontro di governo riguardante la posizione del ministro Sangiuliano. La smentita è giunta dall’ufficio stampa di Palazzo Chigi, cancellando così le voci su un vertice tra la premier Giorgia Meloni e i leader delle forze di maggioranza, tra cui Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi.
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